psicopedagogia2011

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Forum didattico del corso di Psicopedagogia dei linguaggi a.a.2011-12 a cura di F. Briganti Stanza di collaborazione del gruppo classe


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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

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    di febbraio concetta


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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  di febbraio concetta Dom Dic 18, 2011 5:44 pm

    ore 7:00 mi sveglio
    ore 7:15 preparo il caffè e la colazione
    ore 8:00 mi preparo e vado all'università
    ore 9:00 arrivo salgo in aula
    ore 13:00 ritorno a casa


    descritto in questo modo ttutto appare molto tranquillo e senza la minima difficoltà, ed è così...
    ma se io fossi una persona con difficoltà motorie, oppure visive ,o anche uditive vi posso assicurasre che non potrei arrivare molto lontano, perchè la mia città come purtroppo tante altre è piena di barriere architettoniche
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    sarapalermo


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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  sarapalermo Dom Dic 18, 2011 7:41 pm

    Purtroppo i tre video denunciano una situazione a dir poco difficile per quanto concerne la vita dei disabili nelle città in modo particolare il video n.3 di Pistoia considerato che vi sono troppe barriere architettoniche e marciapiedi che non sono marciapiedi.Ma dove devono camminare le persone costrette sulle sedie a rotelle??????
    Nei piccoli paesini la situazione è altrettanto difficile e spesso l'amministazione comunale è poco sensibile a queste situazioni malgrado si sentano, soprattutto durante le campagne elettorali, promesse di abbattimento di queste barriere architettoniche.
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    sarapalermo


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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  sarapalermo Dom Dic 18, 2011 8:08 pm

    la mia giornata:

    7.00 mi sveglio e sposto la culla di mio figlio per poter scendere dal letto.
    7.30 preparo la colazione, mi lavo e lavo mio figlio.
    8.15 esco dalla porta e scendo le scale , apro il portone e mi dirigo alla macchina per portare il piccolo all'asilo e per andare alla stazione a prendere il treno per Napoli.
    9.14 arriva il treno alla stazione
    10.30 arrivo a Napoli Centrale , scendo dal treno e corro a prendere la metropolitana
    ore 11.00 sono all'università
    ore 15.00 ritorno a Napoli Centrale per tornare a casa
    16.30 scendo dal treno e mi dirigo in sotto-stazione per andare al parcheggio
    ore 17.00 prendo mio figlio all'asilo
    17.30 faccio la spesa
    19.30 preparo la cena
    22.00 vado a letto


    la mia giornata da disabile:

    7.00 mi sveglio e sposto la culla di mio figlio ma non riesco a scendere perchè la distanza tra il letto e la culla è di pochi cm e la sedia a rotelle non passa
    7.30 mi dirigo con la sedia a rotelle in cucina per preparare la colazione ma la cucina è piccola e il tavolo mi impedisce di passare, vado in bagno ma la mia sedia a rotelle resta bloccata all'angolo per entrare in bagno, non posso lavarmi e non posso lavare mio figlio...
    8.15 esco dalla porta ma...non posso scendere le scale...
    9.14 arriva il treno alla stazione , ma non so come salire e chiedo aiuto al capo treno
    10.30 arrivo a Napoli centrale ma non so come scendere dal treno e richiedo aiuto ma non so come fare per scendere sotto la stazione per prendere la metropolitana
    11.00 forse sono all'università (non credo così subito)comunque qui ho l'ascensore per spostarmi quindi non dovrei trovare problemi
    15.00 ritorno a Napoli centrale ma questa volta con un taxi almeno non perdo il treno
    16.30 ritorno nella stazione del mio paese e anche questa volta chiedo un aiuto per scendere, ma non so come arrivare al parcheggio, non posso fare le scale.
    17.00 prendo mio figlio all'asilo ma chiedo all'educatrice di portarmelo fuori dall'edificio a causa di alcuni scalini che mi impediscono di entrare dentro
    17.30 faccio la spesa senza problemi perchè il negozio ha lo scivolo per disabili
    19.30 chiedo a mio marito di preparare la cena perchè ho difficoltà a muovermi in cucina con la sedia a rotelle
    22.00 vado a letto passando dal lato di mio marito perchè dal lato mio c'è la culla e non so come salire sul letto.


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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  manueladelgiudice Dom Dic 18, 2011 8:22 pm

    I video che ho guardato purtroppo non mi meravigliano ma mi indignano moltissimo... pensare che una persona sulla sedia a rotelle debba vivere, purtroppo, questi disagi è triste e a me fa molto arrabbiare. Ma anche l'indifferenza e la maleducazione, l'insensibilità di certe persone è veramente orribile. Questi video in particolare il primo, fa veramente arrabbiare, una rabbia che non riesco ad esprimere a parole.
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  marialaura de marco Dom Dic 18, 2011 8:28 pm

    Tutti i video mi hanno molto colpito in quanto mi hanno permesso di immedesimarmi in quelle persone e notare cose,forse , mai notate prima!!!! Le persone,tesimoni dei video sono persone attive,desiderose di vivere a 360 gradi nonostante tutto,persone che sono riuscite e superare le loro difficoltà ma che forse sono costrette a fare delle rinunce a causa e per colpa d'altri, di altri che non cercano di aiutare il loro prossimo e che anzi non considerano minimamente i problemi degli altri No
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  marialaura de marco Dom Dic 18, 2011 8:41 pm

    OROLOGIO: GIORNATA UNIVERSITARIA
    - sveglia,scendo dal letto ,vado in bagno ,in cucina,scendo giù per farmi accompagnare alla metro.
    -arrivo ad aversa alla metro,a piscinola cambio metro ,scendo a vanvitelli ,prendo la funicolare ,vado all'università e se devo arrivare al 4 piano prendo l'ascensore perchè dopo un'ora di corsa non ce la faccio più affraid
    STESSA GIORNATA MA PER UN DISABILE
    - scendo dal letto ,vado in bagno : No c'è uno scalino
    -scendo giù: No ci sono due rampe di scale ,se volessi l'ascensore dovrei passare per l'appartamneto di mia nonna che ha l'ascensore personale
    -vado alla metro: li c'è di sicuro l'ascensore cheers
    _ devo comunque cambiare metro una volta arrivata a piscinola per poi prendere la funicolare : il percorso da metro a funicolare non so se esso sia confortevole per un disabile
    -scesa dalla funicolare devo percorrere molti metri per arrivare all'univ e per salire con l'ascensore dovrei aspettare una fila infinita di persone che solo per arrivare al primo piano si tuffano come pesci Evil or Very Mad
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  Conte Mariangela Dom Dic 18, 2011 9:15 pm

    Che dire...su ognuno di questi video ce ne sarebbero di commenti da fare..ognuno di essi racconta in pochi minuti solo una piccola parte dei limiti quotidiani che queste persone si trovano ad affrontare..Immaginiamo solo per qualche istante cosa significherebbe fare i conti dalla mattina alla sera con barriere di questo tipo..dopo mezz'ora saremmo già furibonde..invece quello che mi ha fatto riflettere di più é stata la quasi totale rassegnazione di queste persone di fronte a questi limiti quotidiani che gli vengono "imposti"..quando poi basterebbe così poco per eliminarli (o almeno iniziare a farlo..e non solo sulla carta o in clima di campagna elettorale).

    La mia gironata tipo:
    6.00: suona la sveglia, mi alzo, faccio il letto e vado in bagno a lavarmi e vestirmi
    6.20:vado in cucina e mi preparo un thé caldo
    6.40:esco di casa, scendo le scale e prendo la macchina per andare alla stazione
    6.30:arrivo alla stazione, parcheggio la macchina e salgo le scale per arrivare al binario
    6.50:arriva il treno e salgo sul treno
    8.00:arrivo a Napoli e scendo le scale per andare a prendere la metropolitana
    8.30:arrivo all'università
    15.00:ripercorro lo stesso tragitto dell'andata per tornare a casa
    17.00: ritorno a casa
    17.30-19.30:studio
    20.00:vado in palestra a fare spinning
    21.00:torno a casa e ceno
    22.30:vado a dormire


    La mia gironata se, invece, fossi un disabile:
    6.00: suona la sveglia ma sarei impossibilitata ad alzarmi e a sedermi sulla sedia a rotelle perché la mia stanza é molto piccola; non riuscirei a rifarmi il letto (che tra l'altro é molto basso); non potrei raggiungere autonomamente il bagno perché c'é un gradino prima di entrare
    6.20:vado in cucina e non riuscirei a prepararmi da sola il mio thé caldo perché i mobili della cucina e il piano cottura sono molto alti, quindi non riuscirei ad arrivarci
    6.40:esco di casa ma non potrei scendere le scale per raggiungere la macchina e andare alla stazione
    6.30:dopo essermi fatta accompagnare alla stazione non potrei salire da sola le scale per arrivare al binario perché non c'é una pedana o un ascensore
    6.50:arriva il treno e dovrei chiedere aiuto per salirvi
    8.00:arrivo a Napoli e dovrei chiedere nuovamente aiuto per scendere le scale per la metropolitana
    8.30:arrivo all'università
    15.00:troverei le stesse difficoltà dell'andata per tornare a casa
    17.00: ritorno a casa
    17.30-19.30:studio
    20.00:non potrei fare spinning in palestra
    21.00:torno a casa e dovrei farmi aiutare di nuovo per salire le scale; dopodiché vado a cena
    22.30:vado a dormire

    Conte Mariangela


    Ultima modifica di Conte Mariangela il Mar Dic 20, 2011 9:47 pm - modificato 1 volta.
    Alessandra Cipollaro
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  Alessandra Cipollaro Lun Dic 19, 2011 11:10 am

    La mia giornata tipo
    7.00 : Suona la sveglia, mi alzo dal letto, vado in bagno a prepararmi, faccio colazione.
    8.00 : Esco di casa, prendo l’ascensore, per uscire dal palazzo e dal parco scendo due piccole rampe di scale, attraverso la strada, entro in stazione, attraverso i tornelli e per salire sui binari salgo degli scalini, salgo sul treno.
    8.15 : Giunta a P.zza Garibaldi scendo dal treno, salgo delle scale, percorro un lungo corridoio, scendo le scale che mi conducono al binario della metropolitana, salgo sul treno.
    8.30 : Giunta a Montesanto, scendo dal treno, salgo diverse rampe di scale e mi dirigo verso la funicolare, salgo nuovamente delle scale, attraverso i tornelli e salgo in funicolare.
    8.45 : Giunta al Corso Vittorio Emanuele, scendo dalla funicolare, percorro un tratto di strada e arrivo all’università.
    9.00 : Arrivo all’università, e durante la giornata cambio più volte aula.
    13.30 : Pranzo sulla terrazza dell’università.
    17.00 : Rientro a casa ripercorrendo lo stesso tragitto del mattino.
    18.00 : Studio e lavoro al pc.
    20.30 : Collaboro nella faccende di casa e ceno.
    23.00 : Indosso il pigiama e vado a letto.

    Se fossi disabile su una sedia a rotelle…
    7.00 : Suona la sveglia, mi alzo dal letto, vado in bagno a prepararmi (non posso fare la doccia perché c’è la vasca Exclamation ), faccio colazione (la dispensa è troppo in alto Exclamation ).
    8.00 : Esco di casa, prendo l’ascensore, per uscire dal palazzo e dal parco ci sono due piccole rampe di scale (non posso scendere le scale Exclamation ), attraverso la strada, entro in stazione, attraverso i tornelli (i tornelli sono troppo stretti Exclamation ) e per salire sui binari devo salire degli scalini, ma c’è una passerella che mi consente di arrivarci ugualmente, salgo sul treno (tra il marciapiedi e il treno c’è troppo spazio e non posso salirvi Exclamation ).
    8.15 : Giunta a P.zza Garibaldi scendo dal treno (tra il treno e il marciapiedi c’è troppo spazio e non posso scendere Exclamation ), ci sono delle scale (non posso salire Exclamation ), percorro un lungo corridoio, ci sono delle scale che mi conducono al binario della metropolitana (non posso scendere le scale Exclamation ), salgo sul treno (il treno ha 3 scalini e non posso salirvi Exclamation ).
    8.30 : Giunta a Montesanto, devo scendere dal treno (il treno ha 3 scalini e non posso scendere Exclamation ), ci sono diverse rampe di scale (non posso salire le scale Exclamation ) e mi dirigo verso la funicolare (la strada è molto dissestata Exclamation ), ci sono altre scale (non posso salire Exclamation ), attraverso i tornelli (i tornelli sono troppo stretti Exclamation ) e entro in funicolare.
    8.45 : Giunta al Corso Vittorio Emanuele, scendo dalla funicolare, percorro un tratto di strada e arrivo all’università.
    9.00 : Arrivo all’università, e durante la giornata cambio più volte aula (non tutti i piani hanno l’ascensore o il montascale Exclamation ).
    13.30 : Pranzo sulla terrazza dell’università.
    17.00 : Rientro a casa ripercorrendo lo stesso tragitto del mattino (incontro le stesse numerose barriere Exclamation ) .
    18.00 : Studio e lavoro al pc.
    20.30 : Collaboro nella faccende di casa e ceno.
    23.00 : Indosso il pigiama e vado a letto.

    Guardando i video proposti e riscrivendo la mia giornata tipo in veste di disabile mi sono soffermata sul fatto che le barriere architettoniche sono OVUNQUE ci giriamo, eppure siamo nel 2011 e dopo tanti provvedimenti legislativi la situazione dovrebbe essere notevolmente migliorata. Ma purtroppo non è così. Una persona in sedia a rotelle non può vivere autonomamente, ci sono ostacoli ed impedimenti dappertutto, perché tutto è costruito a misura dei normodotati. Ed è vergognosa anche la noncuranza delle istituzioni verso questo tipo di disagi. È la società che pone limiti ai soggetti disabili a causa di vere e proprie barriere. Essi non sono portatori di handicap, ma è la società ad essere HANDICCAPANTE e a produrre situazioni di svantaggio sociale.

    Alessandra Cipollaro
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Commenti dei video - Orologio

    Messaggio  manuelamercato Lun Dic 19, 2011 12:14 pm

    Purtroppo questa è una situazione disastrosa che ho constatato da vicino in quanto per circa un anno ho accompaganato la figlia di una mia amica al centro riabilitativo. Vivendo e percorrendo questa esperienza devo dire che è al quanto triste e insostenibile andare avanti con le "barriere" che i "malservizi" della società impongono. Trovo che non sia giusto dover accettare di essere inevitabilmente "DIPENDENTI" da qualcuno quando non necessario Evil or Very Mad .

    Orologio
    Sveglia ore 8.00, mi alzo dal letto, vado in bagno a prepararmi e poi faccio colazione
    Faccio alcune faccende domestiche
    Studio nella mia camera
    Pranzo
    Alle 15.00 esco di casa per andare a lavoro, scendo quattro rampe di scale, lo scalino del portoncino, vado in garage, prendo la macchina e raggiungo il luogo di lavoro.
    Verso le 19.00 rientro a casa ripercorrendo il tragitto,e verso le 20.30 ceno.
    Verso le 23.30 vado a letto.

    Se fossi su una sedia a rotelle:
    Mi sveglio, mi alzo dal letto, "Non posso andare in bagno a prepararmi perchè il bagno ha uno scalino", Non posso fare colazione perchè la cucina è stretta e i mobili sono in alto.
    "Non posso fare le faccende domestiche perchè impossibilitata a muovermi in una casa con porte strette.
    Studio nella mia stanza
    Pranzo
    Alle 15.00 "Non posso uscire di casa" per andare a lavoro perchè il palazzo non ha l'ascensore, e il portoncino ha solo lo scalino e non una discesa.
    Verso le 19.00 non rientro a casa perchè impossibilitata a scendere, verso le 20.30 ceno e verso le 23.30 vado a letto.

    Che dire...non potrei prima di tutto vivere in quanto la prima barriera è proprio andare in bagno, quindi lavarmi e prepararmi!E poi non potrei avere liberamente una vita sociale perchè impossibilitata a scendere da casa...E' triste sapere che persone come noi devono lottare e andare avanti perchè a nessuno importa il loro enorme disagio Sad

    grazie Manuela
    la docente
    antonellaguida
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  antonellaguida Lun Dic 19, 2011 2:13 pm


    L'orologio
    Ecco il mio percorso quotidiano.

    7:00 mi sveglio scendo dal letto,vado in bagno,faccio la doccia torno in camera e mi vesto.
    7:30 scendo 20 gradini poichè la casa è divisa su 2 piani entro in cucina e faccio colazione.
    8:00 esco di casa,ci sono5gradini oppure la passerella per disabili poichè ho mia nonna su una sedia a rotelle.
    8:30 vado in macchina arrivo alla fermata e prendo il pullman che mi porta a Napoli.
    10:30 arrivo all'università prendo l'ascensore e seguo le lezioni.
    17:30 esco dall'università prendo i mezzi e arrivo alla stazione,prendo il pullamn.
    19:00 arrivo a casa salgo i gradini o la passerella ed entro,salgo altre scale e vado sopra nella zona notte a lavarmi.
    20:30 scendo vado in cucina e ceno.
    22:30 salgo le scale vado in bagno,e poi vado a letto.

    Questo è un esempio della mia giornata tipo,giornata impossibile da effettuare per una persona con disabilità poichè piena di barriere architettoniche.Solo l'attività che permette di entrare o uscire da casa è facilitatà poichè ho la passerella che abbiamo dovuto adattare per la disabilità che ha mia nonna.

    Antonella Guida
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Lab. Orologio

    Messaggio  giuseppinamenditto Lun Dic 19, 2011 3:39 pm

    Devo ammettere che fino a quando ho visto i video non avevo mai fatto caso alla presenza o meno di barriere architettoniche, e purtroppo credo che siano tante anzi troppe le persone che come me non hanno queste attenzioni. Emerge infatti dai video che non c'è proprio la minima attenzione per le persone disabili costrette su una sedia a rotelle, soprattutto il video 1 denuncia atteggiamenti di sufficienza verso un problema grave che invece ognuno di noi dovrebbe cercare di migliorare magari segnalando anche nel proprio comune le barriere esistenti che possono ostacolare i disabili.Ancora una soluzione sarebbe la collaborazione di disabili al Comune perchè credo che solo loro possano indicare tutto ciò che può intaccare la loro vita quotidiana.
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  mariapetrellese Lun Dic 19, 2011 7:40 pm

    LA MIA GIORNATA:
    8.00: MI ALZO DAL LETTO
    VADO AL BAGNO
    SCENDO A FARE COLAZIONE AL PIANO DI SOTTO
    TORNO SU A VESTIRMI
    SCENDO DI NUOVO PER USCIRE E ANDARE ALL'UNIVERSITà
    SALGO IN MACCHINA
    ARRIVO ALL'UNIVERSITà
    SALGO AI PIANI SUPERIORI PER SEGUIRE EVENTUALI LEZIONI
    17.00 TORNO A CASA
    SCENDO IN TAVERNETTA PER CENARE
    DOPO CENA SALGO AL PIANO DI SOPRA PER ANDARE A DORMIRE

    LA GIORNATA DI UNA PERSONA SU SEDIA A ROTELLE A CASA MIA:
    APPENA SVEGLIO LA PRIMA DIFFICOLTà è IN BAGNO, C'è UNO SCALINO (PRIMO OSTACOLO)
    PER ANDARE A FARE COLAZIONE BISOGNA SCENDERE 18 SCALINI (SECONDO OSTACOLO)
    PER VESTIRSI DOVREBBE RISALIRE SU, MA FORSE è MEGLIO VESTIRSI PRIMA DI SCENDERE
    UNA VOLTA PRONTO, PER ARRIVARE ALL'AUTO IN GIARDINO CI SONO ALTRI SCALINI (TERZO OSTACOLO)
    FORTUNATAMENTE LA MIA UNIVERSITà NON HA BARRIERE ARCHITATTONICHE
    DI RITORNO A CASA PER CENA, RISULTERà IMPOSSIBILE SCENDERE IN TAVERNA PER CENARE, PERCHè C'è UNA SCALA A CHIOCCIOLA
    PER ANDARE A DORMIRE BISOGNA RISALIRE AL PIANO DI SOPRA...

    INSOMMA LA MIA CASA è INVIVIBILE PER UNA PERSONA SU SEDIA A ROTELLE, è SVILUPPATA SU TRE PIANI.
    OVVIAMENTE SE CI FOSSE STATA UNA PERSONA CON ESIGENZE PARTICOLARI IN FAMIGLIA AVREMMO CAMBIATO CASA,NIENTE è IMPOSSIBILE A MIO AVVISO!!!!!!! flower
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  Federica Senese Lun Dic 19, 2011 8:48 pm

    Come tutte le mie colleghe hanno giustamente sottolineato, è veramente incredibile che oggi, nonostante l’avanzamento tecnologico di cui disponiamo, non siamo in grado di pensare città realmente alla portata di tutti. Non mi riferisco solo ai disabili motori, ma anche a tutte quelle fasce più deboli di persone che quotidianamente devono affrontare ostacoli piccoli e grandi anche solo per svolgere le più semplici azioni, come gli anziani.
    Ho riflettuto su tutti quegli elementi ce generalmente sottovaluto e ce invece per un disabile fanno la differenza tra autonomia e indipendenza: sono spesso cose semplici, che con un minimo di attenzione potrebbero essere risolte senza grossi problemi, un marciapiede più largo, una strada meno dissestata, ecc.
    Basta guardarsi intorno per verificare come siamo semplicemente lontanissimi dalla realizzazione di una città veramente integrante.

    LA MIA GIORNATA TIPO:
    8.00: mi alzo dal mio letto a castello, vado in cucina, preparo la colazione e vado in bagno
    9.00: esco di casa, abito al primo piano ma il mio palazzo e sprovvisto di ascensore, e vado a prendere la metro.
    9.30: raggiungo casa della mia amica per studiare, che abita all’ultimo piano senza ascensore
    17.30: prendo la funicolare per raggiungere casa del mio ragazzo
    20.00: riprendo la funicolare per fare ritorno a casa

    SE FOSSI UN DISABILE…
    8.00 per me sarebbe in possibile scendere dal letto perché questo si trova in posizione troppo elevata. Avrei difficoltà anche nell’entrare in bagno perché vi si accede per mezzo di un gradino. Anche l’utilizzo del lavandino e della vasca sarebbe molto difficoltoso.
    9.00: Uscire di casa autonomamente sarebbe impossibili perché il mio palazzo è sprovvisto di ascensore. Raggiungere la metropolitana sarebbe molto difficoltoso ma non impossibile a causa della strada accidentata. Prendere la metro che generalmente utilizzo (linea 2, P.za Amedeo), sarebbe impossibile perché il sottopassaggio è sprovvisto di ascensore ed entrare in metropolita è impraticabile a causa dei gradini molto alti (impraticabili anche per una persona anziana).
    9.30. Esco alla fermata di montesanto, anche qui, non ci sono ascensori e le scale da fare sono molte. Una volta uscita dalla stazione incontrerei molte difficoltà nel raggiungere casa della mia amica a causa della strada accidentata, senza parlare del fatto che questa abita all’ultimo piano senza ascensore.
    17.30. la cumana di montesanto è provvista di ascensori e anche nella funicolare è garantito l’accesso ad un disabile motorio. Uscita alla fermata di via Morghen sicuramente non potrei seguire il mio percorso abituale, lungo via scarlatti, perché vi sono due rampe di scale, m dovrei allungare seguendo tutto il perimetro di via morghen ed anche qui la strada non è in condizioni ottimali.
    20.00: il tragitto da casa del mio ragazzo alla funicolare di Chiaia è fattibile ed anche la funicolare è provvista d’ascensore.
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  Antonella Mastropietro Lun Dic 19, 2011 9:34 pm

    Guardando i video consigliati, mi sono resa conto che non riusciamo minimamente ad accorgerci di quanto alcune piccolezze, insignificanti per i normodotati, rappresentano per un disabile in carrozzella un ostacolo INSORMONTABILE che impedisce la conduzione di una vita normale ed autonoma.

    "Tante cose sono cambiate da 30 anni a questa parte, ma tantissime altre devono ancora cambiare", dice la protagonista del secondo video. Parole tese all'ottimismo, ma di denuncia di un sistema che tende ad atrofizzarsi sullo stato arretrato delle cose, che non VUOLE GUARDARE, che non VUOLE adeguarsi alle esigenze di quelli in difficoltà. Nelle nostre case, nelle nostre città, la vita per un disabile è difficile anche se si ha qualcuno al proprio fianco; IMPOSSIBILE, per chi è solo. Dov'è finita l'autonomia del singolo?Ricordiamo che essa è una tappa fondamentale dell'età adulta che TUTTI devono raggiungere, non solo di coloro che hanno la fortuna di condurre una vita più semplice

    OROLOGIO - la mia giornata tipo

    ore 6.30: suona la sveglia, scendo dal letto, vado in cucina, faccio colazione, vado in bagno, mi lavo, mi vesto e scendo di casa.
    ore 7: prendo la macchina, vado in stazione e prendo il treno.
    ore 7.35: scendo dal treno, prendo la metropolitana, la funicolare e poi faccio un tratto a piedi di 10 minuti per arrivare all'università.
    ore 8.30: Seguo le lezioni, pranzo al bar o al ristorante dell'università
    ore 18.30: torno a casa compiendo lo stesso percoso.
    ore 20: scendo dal treno, torno a casa e salgo al secondo piano
    ore 20.30: ceno e faccio la doccia
    ore 21: guardo la tv o lavoro al pc
    ore 23: vado a letto

    SE FOSSI UN DISABILE SULLA SEDIA A ROTELLE
    ore 6.30: suona la sveglia, scendo dal letto, vado in cucina, faccio colazione solo se qualcuno mi aiuta perchè non riesco a prendere i biscotti, sono troppo in alto. Dovrei andare in bagno ma non posso perchè devo salire un gradino e il lavandino è troppo alto. Vado in camera, mi vesto ma non posso scendere di casa perchè sono al secondo piano e non c'è l'ascensore.
    ore 7: non posso prendere la macchina perchè è stretta e non di ultima generazione. Arrivo in stazione, non riesco ad andare sul binario perchè non c'è un sottopassaggio agevole e attraversare i binari farebbe impigliare le rotelle. Non posso salire sul treno!!!
    ore 7.35: non riesco a scendere dal treno perchè non c'è una pedana. Non posso scendere in metropolitana perchè ci sono solo scale e scale mobili, non posso prendere la funicolare perchè il tornello è troppo stretto e ci sono solo scale. Il tragitto verso l'università è poco agevole perchè i marciapiedi sono stretti, non ci sono scivoli e le automobili spesso ingombrano il passaggio
    ore 8.30: seguo le lezioni in modo agevole perchè nell'università ci sono ascensori adibiti ai disabili e montacarichi. Però non posso andare nè al bar perchè è ubicato su scale che non posso salire, nè al ristorante che è troppo stretto e pieno di barriere.
    ore 18.30: torno a casa ed incontro le stesse barriere dell'andata
    ore 20: incontro le stesse difficoltà nello scendere dal treno, attraversare i binari e prendere la macchina. Non posso neanche salire a casa perchè non c'è l'ascensore.
    ore 20.30: ceno ma solo se ho un aiuto. Non posso lavarmi perchè un bagno, con un gradino, ha la vasca, l'altro bagno è troppo stretto
    ore 21: guardo la tv o lavoro al pc
    ore 23: vado a letto

    Se fossi una disabile, non potrei svolgere quasi nulla della mia giornata tipo.

    Antonella Mastropietro


    Ultima modifica di Antonella Mastropietro il Lun Dic 19, 2011 10:16 pm - modificato 1 volta.
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  CHIARA LUCCHESE Lun Dic 19, 2011 9:42 pm

    Questi video mettono in evidenza come, sebbene esistano leggi, a tutela delle persone con disabilità, di fatto, anche nelle città considerate ordinate e rispettose delle regole, non vengono rispettate.
    Le persone costrette a muoversi su di una sedia a rotelle sono in realtà costrette a restare segregate in casa, in quanto di fatto le barriere architettoniche sono ovunque intorno a noi, ed impediscono a persone con disabilità di vivere , come tutti, la propria vita. .
    A napoli poi, risulta in realtà difficile muoversi anche semplicemente a piedi, costretti a scansarsi da motorini che camminano sui marciapiedi, o ad evitare di cadere in qualche buca.

    Provo di seguito a descrivere una mia mattinata tipo:
    ore 6.30: sveglia: scendo dal letto e vado in bagno a lavarmi ( doccia)
    Ore 7.30: esco di casa e scendo le scale (abito a un 4°piano) o prendo un'ascensore e mi dirigo a piedi verso la stazione, che dista circa 1 km da casa. Prendo un treno, poi prendo un pullman e infine una funicolare.
    Ore 8.30 : Arrivo finalmente all'università, prendo un'ascensore che mi porta fino al 4°piano e salgo altre due rampe di scale per arrivare al bar dell'università.
    Ore 8.00: inizia una lezione in aula omega, ai vincenziani
    ore 12.00: dopo la lezione ho appuntamento con il professore della tesi che riceve nel suo studio al claustro.
    ore 13.00 torno a casa, facendo il percorso inverso a quello dell'andata.

    Se fossi costretta su di una carrozzina:
    Ore 6.30 : mi sveglio vado in bagno per lavarmi ma non posso fare la doccia perche c'è uno scalino molto alto
    Ore.7.30: esco di casa ma, forse, solo con molte difficoltà riesco ad entrare nella piccolissima ascensore.
    Non posso uscire dal palazzo perchè c'è un gradino all'entrata. Se anche ci fosse qualcuno ad aiutarmi per superarlo, per circa 1 km rischierei di ribaltarmi con la carrozzina a causa della strada dissestata, dei marciapiedi che se anche ci sono sono sprovvisti di scivolo per l'accesso ai disabili.
    Arrivata alla stazione il mio viaggio si arresterebbe in ogni caso, in quanto per arrivare al binario per Napoli si è costretti ad attraversare un sottopassaggio e quindi a scendere e poi salire delle scale (impossibile a farsi con una carrozzina)

    Ipotizzando di essere accompagnata da qualcuno con un'auto fino all'università potrei arrivare soltanto fino al quarto piano, ma non potrei salire al bar per prendere un caffè, dal momento che ci sono delle scale senza ascensore.
    La lezione all'aula omega ai vincenziani non potrei seguirla, e per la stessa ragione non mi sarebbe possibile nemmeno parlare con il professore della tesi che riceve al claustro(per arrivarci si sono molti scalini da salire e nessuna ascensore che arrivi fin su a tutto)
    Per tornare a casa sarei costretta a farmi venire a prendere con un'auto.
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty voglio analizzare il percorso che effettuo per andare all'università, iter fondamentale poichè il diritto allo studio è un diritto universale nel nostro paese

    Messaggio  Ilaria Silletti Mar Dic 20, 2011 11:08 am

    ore 7:00 mi sveglio, faccio colazione e mi lavo per poi vestirmi // per una persona su sedia a rotelle non ci sarebbero problemi, riuscirebbe a fare le stesse cose;
    ore 7:45 esco di casa per andare a prendere la cumana, anzi la circumflegrea per la precisione // una persona su sedia a rotelle non potrebbe uscire di casa poichè abitando al secondo piano, il mio palazzo non è munito di ascensori e neanche dl carrello accanto alle scale dove apporre la sedia a rotelle;
    ore 7:50 entro in stazione dove i binari sono sopraelevati quindi posso usufruire sia delle scale, sia dell'ascensore // per una persona su sedia a rotelle raggiungere il treno non sarebbe un' impresa impossibile poichè l'ascensore è abbastanza spaziosa, devo dire però che quest'ultima oltre ad essere unica, funziona anche molto di rado, la maggior parte dei giorni è "guasta", è evidente che questo è un ulteriore impedimento;
    ore 8:20 circa, arrivo alla stazione di Montesanto e prendo la funicolare per raggiungere il Corso Vittorio Emanuele // una persona su sedia a rotelle non avrebbe alcun tipo di problema poichè la funicolare è posta allo stesso livello dei binari della circumflegrea, e inoltre non sono presenti scalini, inoltre la stazione è munita di ascensori quotidianamente funzionanti;
    ore 8:30 arrivo alla stazione della funicolare Corso Vittorio Emanuele e raggiungo l'uscita di quest'ultima // una persona su sedia a rotelle avrebbe non poche difficoltà a raggiungere l'uscita poichè tra l'asfalto della stazione e il pavimento del mezzo funicolare rimangono uno-due centimetri di spazio vuoto, e inoltre le due estremità non sono livellate;
    ore 8:45 raggiungo l'università // una persona su sedia a rotelle non potrebbe raggiungere tutte le aule dell'università, per esempio quelle poste ai Vincenziani poichè esse possono essere raggiunte soltanto attraverso scalini, inoltre sarebbe impossibilitata anche nel raggiungere il bar posto all'interno del nostro Ateneo.

    Questo è soltanto uno dei percorsi tipo che una persona affronta nel corso della propria vita, e quindi queste sono solo una parte delle difficoltà che una persona su sedia a rotelle può incontrare. A tal punto mi sorge spontanea una riflessione, in Italia, come in altri paesi, abbiamo la "fortuna" di avere un Ministero per le Pari Opportunità, e allora mi domando: com'è possibile che nel 2011, quasi 2012, in un'era in cui la teconologia sta avanzando con grande maestria, tale Ministero non si occupi di eliminare queste grosse barriere architettoniche?
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    Messaggio  emiliabuoninconti Mar Dic 20, 2011 11:49 am


    Ho appena visionato i tre video. E' raccapricciante notare come anche i gesti più semplici, di vita quotidiana, per determinate persone rappresentano, invece, un enorme ostacolo. Eppure, sono ormai anni che in Italia sono state attuate leggi che disciplinano l'accessibilità e l'abbattimento delle barriere architettoniche, però appare ben evidente che le leggi ci sono, ma non sempre ne è assicurato il rispetto anzi, da quanto visto potremmo dire quasi mai. Inoltre, al di là del rispetto formale delle leggi, quello che manca ancora in Italia è una reale presa di coscienza di quelli che dovrebbero essere i diritti di cittadinanza di una persona con un handicap. Nella progettazione di edifici , sia pubblici che privati, l'abbattimento delle barriere architettoniche viene ancora considerato un fastidioso vincolo in più che si è costretti a rispettare piuttosto che un atto di civiltà. E' vergognoso Exclamation Exclamation Exclamation
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    Messaggio  marianna cirillo Mar Dic 20, 2011 12:24 pm

    Percorso che effettuo durante la mia giornata:
    ore 7- 7.30: mi sveglio, faccio colazione, vado in bagno a prepararmi;
    ore 8.30 : scendo le scale dal mio appartamento e mi avvio a piedi, per una strada dissestata a prendere il treno, di seguito metropolitana per arrivare all'uni. Nel codesto stabile, salgo e scendo di continuo per seguire i vari corsi;
    14.30 : viaggio all'incontrario per tornare a casa;
    15.30 : ritorno a casa , di nuovo scale. Mi preparo per il pranzo, studio;
    19.00 : se è bel tempo vado a correre un'oretta;
    20.00: ritorno a casa, vado a lavarmi;
    21.15: ceno, vedo un pò di tv e vado a letto;
    La mia giornata se fossi disabile ( su una sedia a rotella:
    La prima difficoltà che incontrerei è quella di prendermi il latte e i biscotti rispettivamente dal frigo e dalla dispensa. Di seguito la difficoltà nel scendere le tre rampe di scale. Di seguito quella di camminare con la carrozzella per una strada dissestata, tale quella che percorro di solito per andare a prendere il treno. Supponendo che riuscissi ad arrivare alla stazione di Napoli, le difficoltà aumenterebbero nel prendere la metro e nel fare un zig-zag di continuo per strade non predisposte con scivoli, all'arrivare all'uni. Le stesse difficoltà si ripresenteranno al ritorno.
    Marianna Cirillo
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    Messaggio  Montella Tonia Mar Dic 20, 2011 4:06 pm

    Guardando questi 3 video sono rimasta alquanto scioccata Shocked ,uscendo da casa non ho mai provato ad immaginare a cosa potrebbe andare incontro una persona sulla sedia a rotelle;ora guardando questi video mi sono resa conto che se fossi sulla sedia a rotelle non potrei uscire di casa,non potrei fare le cose più banali come andare in farmacia, fare la spesa...Mi meraviglio di come in una società ormai così tecnologica,esistano ancora delle barriere architettoniche;malgrado le leggi che ne impediscono l'eliminazione.Il primo passo verso il miglioramento della situazione deve essere fatto educando la comunità:bisogna educarla a rimuovere le barriere culturali prima di quelle architettoniche,al fine di promuovere l'integrazione sociale parallelamente a quella ambientale.La progettazione dello spazio e degli edifici,deve essere volta a favorire il più possibile una vita indipendente e confortevole delle persone nei vari settori.Montella Tonia
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  Admin Mer Dic 21, 2011 8:36 am

    Cari corsisti,

    grazie per la vostra partecipazione.
    Continuate a visitare il forum in questi giorni vi metterò alcune 'cosette'
    su cui riflettere.
    Buona partecipazione.


    la docente

    se mi volete parlare, scrivetemi pure:
    florianabr
    i@gmail.com
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Orologio

    Messaggio  Ersilia Piscitelli Mer Dic 21, 2011 9:55 am

    Guardando questi tre video mi sono immedesimata completamente nelle tre persone sulla sedia a rotelle. Ognuno di noi è travolto quotidianamente da mille impegni(università,lavoro,tempo libero) e queste cose, quasi sempre, non le notiamo o nel peggiore dei casi ci sfuggono. Questi video sono la testimonianza reale di persone diversamente abili che,quotidianamente,incontrano difficoltà e barriere di tutti i tipi nelle proprie città. Non possono neppure fare una passeggiata perchè non ci sono marciapiedi adeguati o perchè i pullman,ancora oggi,non presentano pedane per farli salire. A malincuore penso al nostro Paese come ancora fortemente arretrato sotto questi punti di vista.
    OROLOGIO
    Questa è una mia giornata tipo:
    ore 06.00:sveglia, scendo dal letto e vado in bagno a lavarmi,torno in cameretta per vestirmi,successivamente scendo le scale a chiocciola(circa una decina di gradini) per andare al pian terreno a fare colazione.Risalgo le scale,vado in bagno a lavarmi i denti,prendo la borsa,riscendo le scale,vado alla porta dove scendo un ulteriore gradino.
    ore 07.00:scendo un altro gradino in giardino per arrivare all'auto,salgo e arrivo in stazione dove parcheggio.
    Scendo diverse scale e le risalgo per andare a prendere il treno sul binario.
    ore 07.45:arrivo in stazione a Napoli,scendo le scale per andare a prendere la metropolitana.Ci sono altri due gradini per salirci su.
    ore 08.00:scendo alla fermata di Montesanto,prendo le scale mobili,percorro la strada mal curata che mi porta alla funicolare,salgo altri scalini e attendo che arrivi il mezzo.
    ore 08.15:scendo dalla funicolare(c'è una pedana per disabili)ed esco fuori per avviarmi all'università.
    ore 08.30:arrivo all'università,prendo l'ascensore per andare in aula a seguire.
    ore 17.00:ritorno a casa effettuando lo stesso percorso.
    A casa
    ore 18.30:entro in casa,salgo nuovamente le scale a chiocciola,preparo lo zaino per andare a nuoto in piscina
    ore 21.30:torno a casa, ceno , guardo un pò di tv,risalgo le scale,vado in bagno a lavarmi i denti,metto il pigiama e vado a letto.

    Una persona diversamente abile sopra una sedia a rotelle sicuramente incontrerebbe moltissime barriere.Già subito dopo essere andata in bagno,per scendere e risalirle le scale a chiocciola incontrerebbe la prima barriera(anche il gradino per uscire fuori e quello in giardino per arrivare alla macchina). Arrivata in stazione anche lì andrebbe incontro ad altre barriere.Per arrivare su un binario lontano non c'è una struttura che le permetta di scendere e salire ma ci dovrebbe essere qualcuno a prenderla in braccio,proprio come nel video.In metropolitana e in funicolare c'è la stessa barriera.Lo stesso discorso vale per il ritorno a casa. A casa incontrerebbe di nuovo la difficoltà di salire le scale a chiocciola sia per andare a prepararsi lo zaino sia per andare a dormire.
    In tutto questo noto che le barriere maggiori, una persona sopra una sedia a rotelle, le ritrova maggiormente nelle scale e soprattutto nel momento in cui esce di casa(in stazione,in metropolitana,per strada). Insomma mettendomi nei panni di questa persona,la vita non risulterebbe per nulla facile.
    Ersilia Piscitelli
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty le barriere architettoniche................

    Messaggio  elisabettaschiavone Mer Dic 21, 2011 12:01 pm

    Prima di intraprendere questo percorso insieme alle altre, non mi ero mai soffermata a pensare come un disabile......a vedere con gli occhi di un diverso: ma grazie alla professoressa ho iniziato a riflettere e a vedere con gli occhi di un soggetto disabile.
    Molti sono i limiti, soprattutto in una società come la nostra.
    Infatti, quando giro per il mio paese mi rendo conto di come sia privo di strutture per disabili,i marciapiedi sono moltro stretti, non ci sono strisce pedonali,mancano anche posti per disabili in quei pochi parcheggi, insomma,sono molto esclusi........ Evil or Very Mad
    La professoressa ci ha posto un quesito.............

    La mattina mi sveglio verso le 7:00,vado in bagno e lì si presenta il primo limite...... Crying or Very sad per entrare nella doccia bisogna salire uno scalino.
    Cosa che io faccio in modo semplice risulta difficile per un disabile!
    nell'andare in cucina il percorso non presenta ostacoli...... cheers ma quando devo accedere nella zona lavanderia devo salire delle scale .............. Evil or Very Mad
    cosa difficile per l'altro.
    Il limite si presenta nel momento in cui devo uscire di casa c'è bisogno di scendere delle scale............. Evil or Very Mad ...............
    nel raccontare ciò sento una grande rabbia dentro di me,non riesco a spiegarne il motivo.Mi sento impotente , non riesco ad immaginare la mia vita su di una sedia a rotelle....... mi sentirei inutile, ma sò che per loro non lo è.
    Queste persone hanno una forza dentro superiore alla nostra riescono a superare tutte la difficoltà che si presentano, riescono ad accettare la loro vita e anche a ringraziare il Signore di ciò.
    Rossanaforte
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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  Rossanaforte Mer Dic 21, 2011 1:24 pm

    Ho descritto il percorso da casa mia sita in Formia (LT) fino ad arrivare all’ Università Suor Orsola Banincasa. Se avessi avuto qualsiasi disabilità di deambulazione avrei già trovato difficoltà all’inizio del mio piccolo viaggio per arrivare a Napoli, in quanto abito al quarto piano di un palazzo privo di ascensore e senza un supporto elettrico (montacarichi) per scendere le scale.
    Sono arrivata alla stazione di Formia che dista 3 km da casa mia con l’automobile, una persona con difficoltà deambulatorie avrebbe dovuto avere un automobile speciale con comandi manuali o per lo meno un accompagnatore.
    Come vedete non sono nemmeno arrivata a metà del mio percorso e già penso che sarei dovuta rimanere a casa!!!!!! E ora penso che: se io fossi stata una persona con queste difficoltà, lo sconforto e la rassegnazione sarebbero state parte integrante delle mie giornate.
    Per arrivare sui binari della stazione vi sono varie scale con ascensore, in questo caso il disabile avrebbe potuto accedere attraverso questo al binario desiderato. Fatto sta però, che per arrivare alle ascensori vi sono scale prive di appositi supporti elettrici (montacarichi) o discese per disabili.
    Altro problema della giornata: Come salgo sul treno? Non tutti i treni posseggono pedane apposite per i disabili.
    Tutti i disagi sono stati medesimi per scendere dal treno ed arrivare alla fermata dell’autobus. Autobus che possedeva una pedana per disabili, ma non funzionante…………………………..Insomma un vero disastro!!!!!!!!!!!
    A volte abituati alle comodità di tutti i giorni, che spesso sottovalutiamo, non ci rendiamo conto di quale disagio possa provare una persona con qualsiasi tipo di disabilità anche meno grave ( es. ginocchio rotto).
    I video in classe mi hanno fatto capire e riflettere come la situazione in Italia oggi per coloro che hanno difficoltà di deambulazione o si trovano immobilizzati su una sedia a rotelle è drammatica, parliamo di pari opportunità, ma lo Stato non è in grado di rispettare le norme che prevedono il superamento delle barriere architettoniche come possono tali persone essere indipendenti ed avere una vita normale!!!!!!

    complimenti Rossana per il tuo percorso.
    la docente



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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Le barriere architettoniche

    Messaggio  iovineconcetta Mer Dic 21, 2011 6:14 pm

    I video che ho visto mi hanno colpito mi hanno permesso di immedesimarmi nelle persone che presentano deficit motori.Inoltre mi hanno portato a riflettere su come la società non si occupi dei loro bisogni e delle loro esigenze.

    La professoressa ci ha posto un quesito, nel scandire la mia giornata posso dire che la mia casa presenta tanti ostacoli per queste persone.Infatti ci sono gradine da per tutto;iniziando nell'entrare in casa, Crying or Very sad nel salire le scale per andare al piano superiore Crying or Very sad infine nell'entrare in bagno Evil or Very Mad
    insomma è una struttura non adatta per un disabile.
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    veronicavalentino


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    2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011- - Pagina 2 Empty Re: 2. LAB. OROLOGIO (barriere) -16 dicembre 2011-

    Messaggio  veronicavalentino Gio Dic 22, 2011 10:39 am

    E'una realtà sconvolgente...descrivo di seguito la mia giornata:suona la sveglia alle ore 7:00,inizio a prepararmi per andare a prendere il treno che mi porta all'università,abitando distante da Napoli.Per me raggiungere la stazione,salire e scendere dal treno e arrivare all'università,prendendo anche i mezzi pubblici è niente,ma per una persona sulla sedia a rotelle già questo è praticamente impossibile!!!Per non parlare di tutti gli altri ostacoli che si incontrano,ad esempio anche solo nell'attraversare la strada.La cosa più grave è che molto spesso le stutture ci sono,ma non funzionano come dovrebbero o,ancora peggio,non funzionano per niente.Dovremmo tutti riflettere sul fatto che ciò che noi facciamo ogni giorno con molta semplicità per qualcun'altro,con gli stessi nostri diritti,rappresenta una difficoltà o un'impossibilità,perchè non messo nelle condizioni di poterlo fare.

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