Stefania De Lucia Gio Dic 15, 2011 6:25 pm
"Indagare la disabilità per scoprire l'abilità" Più volte, i docenti della didattica aggiuntiva e i testi che ci siamo ritrovate a studiare, hanno sottolineato questo concetto fondamentale. Ma tutto era rimasto lì, nella teoria, per me. Oggi, guardando il video, ho visto nella pratica cosa significano davvero quelle parole. Simona Atzori ha esplorato la sua disabilità per evidenziare NON CIO' CHE NON PUO' FARE, MA CIO' CHE LE RIESCE MEGLIO FARE. E con una forza d'animo che spesso, nella vita di tutti i giorni, noi stentiamo a trovare anche per risolvere le più piccole difficoltà quotidiane...Quando si dice: "l'apparenza inganna"...spesso ciò che di straordinario c'è in ognuno di noi è messo in ombra da chi siamo, da cosa sembriamo, dalla maschera che ci costruiamo. Se Simona ci passasse davanti, per strada, sicuramente la maggioranza penserebbe a lei come una povera donna, sfortunata e triste...avremmo sicuramente pietà per lei...Ma basterebbe andare un poco oltre, per capire che in fondo non c'è nulla di così terribile. La ricchezza della vita e la forza d'animo di questa donna, le fanno vivere la vita nel profondo, godendo di tutte quelle piccole cose, tutte quelle piccole emozioni,come un sorriso all'improvviso, che spesso a noi "normali" sfuggono, perchè date troppo per scontate.
Stefania De Lucia
cara Stefania, leggendo quanto citi "Indagare la disabilità per scoprire l'abilità"
mi fa pensare al motivo per cui ho scelto il forum: per rispondere alle esigenze degli studenti -futuri docenti di sostegno- di uscire dai libri e capire realmente di che stiamo parlando. Ho pensato all'orologio perchè è il nostro quotidiano - le cose che non ci riguardano a volte le sentiamo lontane . mentre con Simona abbiamo un esempio di resilienza senza 'protesi', argomento che discuteremo a gennaio, quindi un uscire positivamente senza cambiarsi.
grazie per il tuo ragionamento.
la docente
Ultima modifica di Stefania De Lucia il Ven Dic 16, 2011 7:55 pm - modificato 1 volta.