CUOZZO GIUSEPPINA Gio Gen 26, 2012 8:34 pm
Nella lezione del giorno 20 gennaio abbiamo l'opportunità di discutere su vari argomenti interessanti, ma, quello che ha attirato maggiormente l'attenzione di tutti, scatenando, quindi una serie di opinioni, riflessioni, a volte anche molto contrastanti e' stato quello sull'anoressia.Il problema principale, secondo me, di questa patologia dell'alimentazione, consiste nel pensare di avere il controllo della situazione, di riuscirla a gestire e poterne uscire, nel momento in cui si decide.Ma come si verifica, anche nelle diverse dipendenze, si innescano dei meccanismi inconsci, che ti allontanano dalla gravità del problema, presentando una visione distorta della realtà, o del proprio corpo, che viene maltrattato, trascurato, affinchè diventi la voce di quel dolore, quel malessere che non si riesce a comunicare in altri modi.Anche una separazione coniugale, può essere una causa scatenante di questo disturbo, e si cerca di liberarsi delle sofferenze, del freddo interiore di questa lacerazione, attraverso il vomito, perchè non vuoi mandare giu, accettare quell'abbandono affettivo. Poi ti rendi conto che, non puoi distruggerti, non devi arrenderti, perchè chi ti circonda, ha bisogno di te, delle tue fragilità e forza, del tuo amore, e reagisci, apprezzando la vita nelle sue sfumature sia gioiose che poco serene.
Cuozzo Giuseppina.