Lamberti Simona Giuseppa Mar Gen 31, 2012 9:33 am
Ho avuto modo di vivere problemi come anoressia e bulimia molto da vicino, attraverso l’esperienza di una delle mie più care amiche, ed inizialmente mi sembrava impossibile comprendere il suo modo di vivere.
Non riuscivo a percepire il suo modo di vedersi grassa, quando non lo era, il suo modo di vedersi imperfetta, il suo modo di vedersi diversa.
Aveva una vita come la mia, una famiglia presente, una carriera universitaria ben avviata, ma tra tutti un fidanzato che le chiedeva di essere perfetta, come tutte le modelle che piacevano a lui.
Non sto qui a spiegare quanto le abbia fatto male continuare a frequentare quella persona che, nonostante la vedesse stare male, le chiedeva sempre di più.
Purtroppo questo è stato il motivo fondamentale per cui lei si è ritrovata in questo tunnel di cui non vedeva l’uscita; è stata in cura, ha assunto farmaci, ha subito ricoveri, e si è ritrovata ben due volte in fin di vita.
Vivere con lei tutto questo non è mai stato semplice, io e le mie amiche eravamo impotenti di fronte a tutto ciò.
Ci rendevamo conto che le parole spesso non servivano, che i nostri consigli erano vani, che il farla sentire perfetta non era utile. Nella sua testa c’era solo il desiderio di modificare il suo corpo per essere come voleva il suo amato fidanzato.
Purtroppo la società in cui viviamo, che influenza in modo notevole la percezione del nostro corpo, ci condiziona a vivere in funzione di questo.
Ecco quindi la corsa sfrenata al dimagrire, il tentativo di milioni di diete diverse, in casi estremi il digiuno assoluto. E se all’inizio si vedono probabili risultati, che ovviamente si vedono perché l’organismo reagisce in qualche modo all’assenza di cibo, chiunque si sente motivato a continuare, inconsapevole del fatto che farlo in modo sbagliato porta a conseguenze gravi, che in alcuni casi portano a vivere una non vita!
In certi casi non c’è lieto fine, nel caso della mia amica le cose sono migliorate.
Oggi vive una vita normale, sta bene, si è laureata in questa facoltà l’anno scorso, ha un nuovo fidanzato con cui progetta un matrimonio, ma non rinuncia a vivere il cibo in maniera regolata.
È una ragazza perfetta che però fa ancora difficoltà a parlare della sua esperienza.
Simona Lamberti