lab. 4 Pistorius

lab. 4 Pistorius: vantaggio o svantaggio?
Riprendi il tema affrontato e le suggestioni dei video per soffermarti su una tematica che tui ha colpito.
riferimento: tecnpologie integrative, libro Corpo tecnologie..Briganti.

FORUM 1
A proposito della frase "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi" detta ad Oscar Pistorius: cosa pensi del divieto di partecipare alle Olimpiadi?



“Fin dal 2005 ha espresso il desiderio di poter correre coi normodotati alle Olimpiadi di Pechino 2008. La IAAF il 13 gennaio 2008 ha respinto questa richiesta, sostenendo che "un atleta che utilizzi queste protesi ha un vantaggio meccanico dimostrabile (più del 30%) se confrontato con qualcuno che non usi le protesi" (fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Pistorius).

Oscar Pistorius è uno sportivo, detentore di diversi record del mondo nella corsa, nonostante non abbia entrambe le gambe, utilizza protesi in fibra di carbonio.
(se non conosci la sua storia consulta il sito: http://it.wikipedia.org/wiki/Oscar_Pistorius)
Su questo tema consulta il sito:
http://panktalk.blogspot.com/2007/07/pistorius-uomo.html
« Perdente non è chi arriva ultimo in una gara, ma chi si siede e sta a guardare. »
(La madre di Oscar Pistorius)

Pistorius detiene il record del mondo per amputati su tutte e tre le distanze su cui corre: 10.91 sui 100, 21.58 sui 200 e 46.25 sui 400.
Il 16 maggio 2008 Pistorius è riabilitato dal tribunale sportivo alla partecipazione delle olimpiadi 2008. Nelle motivazioni che hanno portato alla riabilitazione, si legge che "al momento non esistono elementi scientifici sufficienti per dimostrare che Pistorius tragga vantaggio dall'uso delle protesi". Non ha però realizzato il tempo che permette di partecipare alla manifestazione. Il 9 settembre 2008 vince la medaglia d'oro alle Paraolimpiadi di Pechino nei 100 metri chiudendo in 11"18 per poi ripetersi il 13 settembre nei 200 metri (con il tempo di 21"67, record paralimpico) e il 16 settembre nei 400 metri (con il tempo di 47"49, record del mondo).
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pistorius è divenuto l’emblema della distanza che c'è tra normodotati e disabili...un muro che rendiamocene conto, si ha paura di abbattere...
Il caso ha generato attenzione e polemiche dall'opinione pubblica, dagli spettatori, anche di chi non ha le competenze per discutere tecnicamente il caso o di chi non vive una condizione di disabilità.
La teconologia ha portato ad una quasi condizione di "normalità" i cosi detti "disabili", rendendo possibile ad un soggetto appartenente a quest'ultimo gruppo, il partecipare ad una gara sportiva con normodotati. Il problema è nato quando si è parlato di vincere...

Commenta il caso dello sportivo Oscar Pistorius

come disabilità

https://www.youtube.com/watch?v=cMsM_HoBTCw

come persona

https://www.youtube.com/watch?v=7l27uL6kugU

altri video

PISTORIUS: Protesi come vantaggio?

https://www.youtube.com/watch?v=cMsM_HoBTCw
https://www.youtube.com/watch?v=7l27uL6kugU
https://www.youtube.com/watch?v=9eZ3S5VB6tg
https://www.youtube.com/watch?v=gvEl92fyfEk
https://www.youtube.com/watch?v=5P1AMi-0KOc

http://it.youtube.com/watch?v=1so1ZMgpg2w
http://it.youtube.com/watch?v=ON4B-fNCvSg&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=moIkCxXrobk&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=aXKZSdGfBoc&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=moIkCxXrobk&feature=related
http://it.youtube.com/watch?v=c-fbSHENjHc&feature=related

"La vita gli ha tolto le gambe e lui se l'è procurate"
La frase pronunciata dal giornalista racchiude in sè tutta la forza d'animo e di volontà di un uomo che non si arrende di fronte alle avversità della vita, che lotta per i suoi sogni anche con il doppio della fatica. Mi è capitato di vedere O. Pistorius spesso in televisione e l'ho sempre visto sorridente e positivo, sempre pronto a suggerire di essere sempre speranzosi nel futuro ed ottimisti.

Io credo che le protesi integrative, nell'ambito della vita quotidiana siano sempre positive perchè permettono di fare cose che altrimenti non si riuscirebbero a fare. Tutto ciò se la persona si sente di volerle utilizzare e si sente a suo agio con esse. Se la protesi sia o meno uno svantaggio o un vantaggio in ambito sportivo dipende dai punti di vista. Se quel vantaggio diventa svantaggio per gli altri, allora ci sarebbe da pensare. Dato che la commissione sportiva ha ammesso Pistorius alle gare, vuol dire che tale situazione non si crea. Non ci resta che apettare le Olimpiadi e guardare la sua gara, che comunque vada sarà una nuovo passo nella storia.

Rimetto il link della partecipazione di Pistorius a Ballando con le stelle, che avevo postato anche nel lab.1 Atzori.

Il mondo dello sport ha ostacolato la partecipazione di Pistorius alle Olimpiadi a causa delle sue protesi in carbonio. gli addetti ai lavori pensano che quest'ultime lo agevolino soprattutto nella fase finale della competizione. Credo che a mettere in discussione la sua partecipazione non sia stato solo una questione di giustizia ma con Pistorius alle Olimpiadi si sia messo in discussione una nuova concezione di uomo supportato dalle tecnologie. Spesso siamo ostili a quest'ultime e soprattutto le persone non più giovani, rimpiangono i tempi andati ma senza rendersi conto che ormai le tecnologie sono come diceva McLuan il prolungamento del nostro corpo sia che si tratta di pc,o di protesi ormai siamo dipendenti da quest'ultime. La cosa che mi fa un pò rabbia è che la commissione si sia preoccupata solo dei vantaggi che Pistorius poteva trarre e non anche delle difficoltà che potrebbe avere un uomo nell'imparare a correre con delle protesi. La bilancia pendeva solo da un lato. Bisogna però anche sottolineare il calore e il sostegno della gente a Pistorius ma sarebbe mlto interessante sentire il parere degli altri concorrenti, chissà...

Ecco un altra esempio di persona che, di fronte alle difficoltà della vita, non si arrende.
Oscar Pistorius ha avuto entrambe le gambe amputate, ma non si è arreso diventando uno straordinario corridore agonistico. Lo fa con delle protesi in carbonio.
A mio parere le protesi sono utilissime nella vita di tutti i giorni, per quanto riguarda l'aspetto agonistico mi rifaccio a ciò che ha sentenziato la commissione, cioè che non c'è una prova certa che quelle protesi aiutino veramente l'atleta.

Già conoscevo lo straordinario Oscar Pistorius, infatti ne ho parlato anche in: "AUGURI DALLA DOCENTE". Quello di Pistorius credo sia un caso un pò complicato rispetto alla Atzori, infatti suscita in me alcune contraddizioni: da un lato ammiro la sua volontà,la sua forza e tenacia nel volere gareggiare con i normodotati e quindi credo sia giusto che partecipi, dall'altro lato penso che magari non lo è visto che le protesi gli portano ad avere un vantaggio del 30% rispetto agli altri... parlare di vantaggio o svantaggio in ambito sportivo mi risulta quindi abbastanza difficile, ma se penso alle protesi a livello umano, per me sono un vantaggio in quanto danno al soggetto con disabilità la possibilità di mettersi in gioco, di vivere la vita e di sentirsi partecipe ad una competizione.

i commissari sportivi hanno ostacolato la partecipazione di Pistorius alle Olimpiadi a causa delle sue protesi di in fibra di carbonio, denominate cheetah. Pistorius è detentore del record del mondo sui 100, 200 e 400 m piani. Secondo me i commissari sportivi inizialmente, nel bloccare Pistorius alla partecipazione delle olimpiadi abbiano voluto sottolineare e mettere in discussione la partecipazione di un uomo supportato dalle protesi. Le protesi, a mio avviso, rappresentano la tecnologia che avanza ai giorni d'oggi, aiutano a correre e a camminare, a muoversi liberamente ... la tecnologia non deve essere solo vista nel cellulare ultima generazione o nel computer più veloce... anche le protesi sono tecnologie e come qualsiasi altro strumento migliora la vita di chi ne usufruisce!In realtà sono rimasta un pò delusa quando la Commissione ha ostacolato Pistorius perchè usufruiva delle protesi.. perchè ha visto le protesi solo da un punto di vista agonistico, come strumenti di vittoria nella competizione e non le ha intese come strumento che aiutano Pistorius nella vita di tutti i giorni.
in conclusione la Commissione ha acconsentito la partecipazione di Pistorius alle olimpiadi .. ciò dimostra che in qualche modo si è resa conto dell'errore commesso in precedenza.

Sicuramente non è uno "spettacolo" che si vede tutti i giorni, è assolutamente un fatto eccezionale che una persona con quel grado di disabitità possa riuscire a reggere simili competizioni con normodotati tanto da portarlo addirittura alle olimpiadi. Personalmente, però, credo che nelle competizioni sia di primaria importanza partecipare tutti con le stesse caratteristiche fisiche di base, senza nessuna esclusione. Fortunatamente non conosco i pregi e i difetti che un paio di gambe bioniche riescano ad avere su un essere umano ma appare evidente in questo caso la diversità sia a vantaggio che a svantaggio che Oscar Pistorius ha nei confronti dei suoi avversari. Ritengo pertanto giuste le polemiche che ci sono state in merito alla vincita dell'atleta in questione.

domandarsi se le protesi sono motivo di vantaggio all'interno di una gara di corsa fra normodotati è per me una domanda assurda! ma si rendono conto di quale sia lo stato psicologico e lo stato d'animo di una persona che si è vista amputare entrambe le gambe?! Le gambe sono per me lo "strumento" che ci consente di essere persone libere, le gambe per me sono molto più importanti delle braccia; le gambe sono l'emblema dell'indipendenza e della libertà di una persona; faccio un esempio per chiarire tale mia posizione: una sera io e una mia amica andiamo ad una festa, arrivata nel luogo in cui si festeggia vedo che il contesto non mi piace, gente ubriaca, io voglio andare via, la mia amica decide di rimanere; se ho le gambe posso tranquillamente andarmene, sarei indipendente, magari potrei guidare o scendere per strada e chiamare mio padre per farmi venire a prendere; se non avessi le gambe sarei molto più assoggettata alla mia amica, non sarei libera di andare dove vorrei a causa delle numerose barriere archiettetoniche presenti ancora nelle nostre città. Ho riportato questo esempio perchè vorrei far capire a tutti che non avere le gambe rappresenta un forte disagio per qualsiasi persona, definirei anche io, come la regia di "Ballando con le stelle", Pistorius un grande per la sua enorme forza d'animo, per il suo immenso coraggio di voler partecipare ad una gara agonistica pur avendo "qualcosa in meno" rispetto agli altri; Pistorius pur avendo le protesi che sostituiscono totalmente le sue gambe, ha comunque qualcosa in meno: non ha più le PROPRIE gambe; ha dovuto imparare a camminare con quelle protesi, ha dovuto fare un enorme lavoro, e allora la mia opinione è che rientra in pieno titolo fra i suoi diritti il partecipare ad un'Olimpiade di "normodotati".

Ilaria Silletti

Stefania ti rangrazio per aver caricato il video,vedere questo ragazzo godersi e sorridere alla vita mi ha commosso.Due le frasi che hanno catturato il mio udito:
Quando la vita ti colpisce,è inutile piangersi addosso,bisogna correre,e lui ha corso più veloce del destino.
Mia madre mi diceva tuo fratello mette le scarpe,tu le gambe.Ho ancora i brividi.
Prima di scrivere ho guardato diversi video e letto commenti,sono senza parole,non capisco la cattiveria gratuita,l'indifferenza verso la volontà di Oscar.Non penso che il suo sogno fosse essere come noi,normale a nostro livello,questo ho visto scritto...anzi ve lo riporto,perchè sono ancora scioccata.

Anonimo:Riconosciamo una volta per tutte la diversità, smettiamo di parlare di normalità, basta proposte omologanti ed esempi di normalizzazione!!!
Pistorius è un grande, ha fatto solo un errore: voler essere come tutti gli altri.
La più grande responsabilità nei propri confronti è accettarsi per quel che si.

Penso che abbia avuto un obiettivo,quello che hanno tutte le persone coraggiose e fiduciose...SUPERARE UN PROPRIO LIMITE.

La questione 'Olimpiadi o non olimpiadi' mi fa combattere con me stessa, nel senso che non riesco a dare un giudizio univoco...
Credo che la valutazione di Pistorius sia avvenuta in quanto atleta e non in quanto 'persona disabile' e non ci vedo nulla di male...ovvero, non vedo la sua esclusione come una cosa 'discriminante' perchè in quel momento è stato valutato come atleta alla pari degli altri...
Da un altro punto di vista mi risulta difficile affermare che le protesi sono per lui un 'vantaggio', o meglio, di sicuro possono esserlo in relazione alla sua condizione, ma non riesco tuttavia a definirle un vantaggio.
Credo che la sua determinazione e forza di volontà nascano dalla sfida che si è posto, conscio della sua disabilità è voluto riuscire in ciò che la gente non credeva che potesse fare.


benissimo Luciana, continua il combattimento con te stessa è produttivo!
la docente

l'unica cosa che mi viene in mente è.....come si può passare da uno svantaggio o considerare uno svantaggio fisico ...un vantaggio.Pistorius è un uomo che ha lavorato tanto, si è allenato come gli altri e forse più degli altri, e pensare che non possa partecipare alle olimpiadi perchè usa le protesi che gli permettono di riscattarsi davanti alla società è una cosa assurda. Ma poi mi chiedo se Pistorius non avesse vinto si sarebbe posto il problema? e poi penso ....se le protesi fossero state a motore potrei capire , ma le protesi l'unico motore che utilizzano è la forza fisica di Pistorius che per raggiungere quei risultati si allena tutti i giorni con grande fatica e non deve essere facile.

Sono d’accordo con l’utilizzo di tecnologie integrative, nel momento in cui queste migliorano la qualità della propria vita e il rapporto che si ha con se stessi. Quando ho guardato il video di Pistorius, più che soffermarmi sul fatto che lui avesse due protesi al posto delle gambe, ho subito pensato che degli arti fatti in quel modo lo avrebbero sicuramente avvantaggiato nelle Olimpiadi. Poiché, come si è già discusso in aula, la sport si fonda sulla meritocrazia è ovvio che nel caso in cui si dimostrasse, con una sicurezza impeccabile, che lui possa gareggiare perché non dotato di vantaggio, a mio parere Pistorius ha tutto il diritto di partecipare alle Olimpiadi.

EVVIVA le protesi integrative!!!!sono completamente a favore delle protesi! Oltre ad essere un vero e propio sostegno "pratico" sono un fondamentale sostegno psicologico!certo c'è una grandissima differenza tra chi non ha Mai avuto un determinato arto ( in fondo come Pistorius )e chi invece ha dovuto sostituire,non so a causa di un incidente o una malattia, un arto proprio con una protesi integrativa. Penso che nel secondo caso sia ancora più difficile accettare ed abituarsi alla nuova condizione perchè inevitabilmente si è sempre pronti a pensare che certi gesti dapprima naturali ora possano sembrano meccanici.Per superare questa difficile condizione non solo bisogna avere tantissima forza di volontà ma bisogna pensare che anche se può sembrare innaturale le protesi sono un grandissimo aiuto per sostituire quello che ,ingiustamente,c'è stato tolto.

Ho Sentito parlare al telegiornale di Oscar Pistorius, e vedendo le immagini e video delle sue gare, pensavo come fosse possibile, stare solo impiedi su quelle stecche d'alluminio.. e intanto lui ci corre, magari fungeranno da molle, sicuramente avrà dei vantaggi rispetto agli altri altleti.?!? . Però, non sono mai andata a farmi una sua cultura. Tutto finiva lì! Stamattina in aula Oscar Pistorius è stato un argomento di riflessione.! Sono contenta di essermi documentata su questo gran talento. Che a parer mio la sua storia, molto toccante dal punto di vista umano, ed è ammirevole la sua caparbietà e la sua volontà nel superare le difficoltà di non avere le gambe, infatti è la storia di una persona piena di forza di volontà. Finito di guardare il video che ha postato Stefania, una frase della giornalista mi ritornava alla mente, che faceva: "il destino gli ha tolto le gambe, ma non è riuscito a togliergli il cuore, l'anima, i muscoli, il cervello. Questo ci insegna, che quando la vita ti colpisce è inutile piangersi addosso. bisogna correre." Bellissime parole. Fanno proprio al caso suo. Nonostante la sua forza d'animo e il suo andare avanti, penso sia anche molto fortunato dal punto di vista affettivo. Perchè documentandomi sulla sua storia, spesso ho riscontrato citazioni della madre tra le sue interviste e appunto colgo l'occasione per citare un'affermazione della madre: " tuo fratello si mette le scarpe la mattina, tu ti metti le gambe, non ci si piange addosso. Si va avanti, punto e basta."! Questo per dire che anche se la vita ti toglie un pezzo di te.. bisogna sempre combattere, per un qualcosa di migliore. Il mio parere, riguardo alle Olimpiadi.: << è anche regolare che uno senza gambe abbia il sogno di correre alle olimpiadi al pari della gente con due gambe, però per correre ci vogliono le gambe, secondo me lui partirebbe in vantaggio, non sarebbe regolare verso gli altri atleti. Sarebbe regolare invece se tutti ce le avessero finte magari alle olimpiadi per disabili.>>.Inoltre chiudo il commento con una frase di Postorius..___Perdente non è chi arriva ultimo in una gara, ma chi si siede e sta a guardare.___!! Lui si è un vincente, ha vinto contro il capricci del suo Destino.

Ho sentito a lungo parlare di Oscar Pistorius,un giovane corridore disabile che utilizza, al posto delle gambe,protesi in carbonio(denominate cheetah) e che ha una forza e un coraggio senza limiti...
Nonostante non sia un'esperta dello sport e, ho piu volte sentito dire che queste protesi portino ad un vantaggio meccanico dimostrabile,non sono d'accordo con la scelta dei commissari sportivi che vietano la sua partecipazione alle Olimpiadi.Perchè una buona volta non si accetta l'idea che la tecnologia avanza giorno dopo giorno e possa migliorare le condizioni di vita??Perchè questo ragazzo non può correre al pari dei normodotati?
Si sono mai chiesti il dolore che ha provato questo ragazzo quando ha perso le gambe?e lo sforzo che deve fare per poter correre?vogliamo privarlo anche della sua piu grande passione?non mi sembra giusto..
Rosa Monaco

<<Tuo fratello mette le scarpe, tu metti le gambe!>>, sono queste le famiglie che offrono supporto di cui parlavamo anche oggi. Anche la Atzori ha avuto una famiglia forte alle spalle, che non si è mai "vergognata" di lei e le ha "impedito" di smettere di sorridere. Le scelte di questi due personaggi sono totalmente opposte, eppure non si può non condividerle entrambe perchè ognuno di loro sa farci sognare. Mi ha fatto sorridere l'intervista a Ballando con le stelle, in particolare nel momento in cui Pistorius ha mostrato un leggero imbarazzo quando la Carlucci ha ricordato la sua elezione come "uomo più sexy dell'anno". Lo dico solo perchè proprio in quell'istante stavo riflettendo sulla cura della propria persona... Così mi è venuta in mente Simona Atzori che sistema i suoi capelli ricci e che mette matita e rossetto con grande dimestichezza. Nessuno di loro sembra aver pensato "mi mancano degli arti, non ho motivo di prepararmi", di ballare, di correre. In due modi diversi hanno reso la loro vita una VITA. E noi che per un brufolo non usciamo di casa!!!
Personalmente ritengo che le protesi integrative siano un grande supporto, fisico e psicologico. Bisogna riconoscere che senza le protesi Pistorius non potrebbe correre e, prima ancora, camminare. Ma a quanto pare lui correva già con la mente, ha costruito le prime protesi da solo perchè il desiderio di camminare era più forte di qualunque altro pensiero. Agli occhi del mondo Pistorius, ha saputo rendere quel famoso "svantaggio", handicap, addirittura un vantaggio, sollevando un polverone! Vari studi hanno dimostrato che nella corsa un reale vantaggio esiste, tuttavia ritengo che chi ne trae beneficio siamo noi che assistiamo a questa lezione di vita! La forza di volontà, anche questa volta, è salita sul podio!!! Che meraviglia...

Martina Ascione

Mi risulta difficile affermare che le protesi sono per Oscar Pistorius un vantaggio come sostiene la Commissione Sportiva che ha ostacolato la partecipazione alle Olimpiadi a causa delle protesi in carbonio.
A mio avviso le protesi sono un vantaggio per Oscar Pistorius ma per camminare e per fare tante altre cose che senza protesi non potrebbe fare ma non una spinta per vincere come affermava la Commissione Sportiva.
Ringrazio Stefania per aver caricato il video dell'entrata di Oscar Pistorius al programma "Ballando con le stelle".
Mi ha commosso molto questo video,particolarmente la frase che ha ricordato detta dalla madre:tuo fratello si mette le scarpe tu le gambe e non bisogna piangersi a dosso.
Oscar Pistorius è un altro esempio di persona straordinaria con una grande forza di volontà.
Delia Barbato.

Sembra quasi paradossale parlare di quanto possa essere avvantaggiato una persona che non ha le gambe. E' apprezzabile la forza di volontà di Pistorius,il suo non arrendersi,il suo mettersi in gioco e volersi mettere in competizione con gli altri normodotati. Ritengo che le protesi integrative sia indispensabili per poter vivere, ed è bene che la scienza vada avanti con queste innovazione e che possano poi essere accessibili economicamente a tutti(mi riferisco non solo alle protesi, ma anche agli altri sussidi ,quali le sedie a rotelle in carbonio, che permettono di partecipare ai vari sport). Per quanto riguarda i vantaggi che ne riceve in ambito sportivo è un argomento, penso, ancora aperto, anche se la commissione del 2008 ha emesso la sua sentenza. Questo ha scatenato una bufera mediatica ed è un bene perchè così tutti possano vedere il "diverso" cosa è in grado di fare. Ritengo che sia utile per sensibilizzare l'opinione pubblica di fronte la questione della disabilità.

rossana amitrano

Non mi sento di poter giudicare il vantaggio o lo svantaggio delle protesi per questo ragazzo perchè ognuno avrà una valida motivazione per parlarne in positivo o meno,l'unica cosa che riesco a dire è...GRANDE FORZA DI VOLONTA'..si ancora una volta ci è stato dimostrato che è possibile inseguire e raggiungere un sogno anche se per altri non hai le "gambe" giuste per farlo;sicuramente tutti queste persone hanno avuto anche un supporto morale e non solo,da parte delle famiglie,ma la loro fede,il loro credere nelle proprie possibilità,il loro non smettere di sognare,ci ha fatto capire che non bisogna mai arrendersi nella vita difronte alle difficoltà.Questo ragazzo è un esempio per molti altri che a volte credono di non farcela e "sono già stanchi della vita!!!" Grazie per questo esempio...

Antonella Guida

Avevo già sentito parlare di Oscar, questo ragazzo che al posto delle gambe utilizza le protesi,quando l'ho visto per la prima volta in tv correre per gareggiare, ho pensato : Ma come fa con quelle protesi a correre!!! In realtà sono stata anche un po cattiva, perchè ho pensato che le sue protesi fatte di fibra di carbonio in realtà le conferissero una maggiore spinta nella corsa, soprattutto in dirittura d'arrivo; poi riflettendo meglio, attraverso la visualizzazione dei video in aula, mi sono resa conto di aver fatto proprio un cattivo pensiero, in effetti non possiamo non apprezzare la forza di volontà di questo grande atleta, che pur non avendo le gambe riesce comunque a gareggiare e ad essere un grande atleta vincitore, nonostante le polemiche sul suo conto resto del parere che "volere è potere" e quindi anche una difficoltà così grande ( ovvero il non avere le gambe) non significa rinunciare ai propri sogni!!!

Stefy sono d'accordissimo con te!!! All'inizio guardando questo ragazzo ho pensato subito: Beh con le protesi è aggevolato!! Però poi non ho potuto non immedesimarmi in lui e pensare :come farei io senza gambe?? Credo che oggi la scienza abbia fatto passi da gigante, e che le protesi siano un grande aiuto per chi o per cause naturali e non è costretto ad possedere un corpo a mio parere mortificato da menomazioni!

Nell'intervista rivolta a Pistorius lui parla di un sogno, di speranza nel poter partecipare alle olimpiadi dunque, le protesi alle gambe gli hanno dato la possibilità di continuare questo sogno che sembrava irrealizzabile.
Tuttavia non sono state solo le protesi che gli hanno dato la possibilità di poter raggiungere tale obiettivo, ma è stata la sua forza di volontà, la sua tenacia che ha reso possibile il suo sogno.
Il suo gesto come spiega la giornalista aprirà la strada ad un nuovo futuro che vedrà i normodotati e i diversamente abili a competere insieme senza più distinzioni.
Riguardo alla polemica che gli è stata rivolta: protesi svantaggio o vantaggio?ritengo personalmente come è stato riportato anche durante il corso che questo episodio ha suscitato scalpore, perchè lui ha raggiunto un risultato eccellente probabilmente se fosse arrivato per ultimo alla gara questo problema non sarebbe sorto, per tal motivo la ritengo una domanda inopportuna.
Pistorius ha semplicemente accolto una grande opportunità, ha sfruttato la tecnologia per facilitare il suo percorso, ciò che facciamo anche noi.
Concludo rispondendo ad un'ultima domanda: un disabile o un bionico? semplicemente un uomo che ha tanta voglia di essere considerato normale e non "diverso".

Ecco un altro esempio di persona che non si arrende di fronte alle difficoltà che la vita gli ha posto.
Oscar Pittorius dopo aver avuto entrambe le gambe amputate, non si è arreso, ha lottato, riuscendo a diventare uno straordinario corritore agonistico grazie alle sue protesi di carbonio! Non mi voglio soffermare sull'aspetto aginistico, perchè credo che i giudizi dei commissari vanno ben oltre a quello che Oscar è riuscito ad avere grazie alle sue protesi che sono oggetto di discussione! Ha riavuto la sua vita normale e creda non ci sia cosa migliore al mondo per lui!

l.ventre ha scritto:Sono d’accordo con l’utilizzo di tecnologie integrative, nel momento in cui queste migliorano la qualità della propria vita e il rapporto che si ha con se stessi. Quando ho guardato il video di Pistorius, più che soffermarmi sul fatto che lui avesse due protesi al posto delle gambe, ho subito pensato che degli arti fatti in quel modo lo avrebbero sicuramente avvantaggiato nelle Olimpiadi. Poiché, come si è già discusso in aula, la sport si fonda sulla meritocrazia è ovvio che nel caso in cui si dimostrasse, con una sicurezza impeccabile, che lui possa gareggiare perché non dotato di vantaggio, a mio parere Pistorius ha tutto il diritto di partecipare alle Olimpiadi.

Quoto il commento di Letizia perchè mi trova completamente d'accordo infatti come già ho detto in aula stamane credo sia doveroso verificare che non ci sia vantaggio dall'uso di particolari tipi di protesi da parte di nessuno ma trovo anche altrettanto doveroso qualora questo vantaggio non sussista dare modo a chiunque senza discriminazione alcuna di partecipare alle olimpiadi!

Quattro mesi fa ho conosciuto una persona di circa 35 anni seduta sulla sedia a rotelle senza entrambe le gambe.
Avendo amici in comune ho avuto modo di conoscerlo e di parlargli, mi ha raccontato la sua storia: Lavorara, giocava a tennis, era una persona come tante altre.
Un giorno mentre si recava a lavoro, ha avuto un terribile incidente in tangenziale, e dopo il coma è riuscito a riprendersi avendo però perso entrambe le gambe.
Parlargli è qualcosa di impressionante, una persona che lotta contro il prorpio destino, contro le avversità che lo hanno colito senza dargli modo di scegliere per andare avanti, per continuare a vivere.
Quando l'ho conosciuto erano trascrosi 2 mesi dall'incidente che lo aveva portato ad essere "così"...ora a distanza di sei mesi, questa persona ormai AMICA ha entrambe le gambe, ha reagito, andando contro qualcosa che gli ha cambiato la vita ma qualcosa che lui ha affrontato, ha sfidato e ha VINTO...
Avevo già avuto modo di vedere Pistorius in televisione e oltre al pensiero che è l'emblema della forza, del coraggio, del reagire nonostante le avversità, non riuscivo a pensare ad altro, proprio come quando ho conosciuto questa persona che invece di crollare, ha reagito.
Persone così, possono solo essere ammirate e prese come guida per vivere in un mondo in cui tutto puo' cambiare da un momento all'altro perchè il destino è qualcosa che nessuno puo' controllare e modificare.

Adriana Capuano