1. laboratorio ATZORI (resilienza) -15 dicembre 2011-

Guardando i video su Atzori ho subito pensato al programma tv "gli invincibili"...storie di persone disabili che vivono la vita a pieno.Vivono la loro disabilità come risorsa da valorizzare . Simona Atzori ha un immenso dono quello di lottare ogni giorno abbattendo le barriere sociali. Ho pensato che Simona nonostante il suo gravissimo handicap riesce a fare cose eccezionali come ballare,mangiare, legarsi i capelli. nei suoi gesti si legge una grande voglia di vivere mettendo a tacere tutti coloro che pur non avendo handicap si lamentano anche delle cose più banali.

"LA DISABILITà STA NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA" sono queste le parole pronunciate da Simona Atzori durante una sua intervista... sono delle parole stupende perchè ci fa capire che lei vive la sua vita da persona normale e il fatto che non abbia le braccia è qualcosa che non la limita.Ha un profondo senso di accettazione scatuito forse dal fatto che ha avuto delle persone che l'hanno amata e accettata completamente infatti lei afferma di possedere dentro di sè un infinito amore...

Simona è ballerina, nata senza braccia ma con una gran voglia di vivere. Vedendo il video penso che qsta ragazza insegue le proprie passioni, trasforma i propri desideri in realtà, mi fa capire che la vita è un grande dono da portare avanti con forza e determinazione. La diversità appartiene a tutti quanti, a tutti noi. Le difficoltà ci sono nella vita di tutti e i modi per stare al mondo sono tanti, sta solo a noi trovare il “nostro” modo. Tutti noi abbiamo qualcosa di unico e di diverso da dare agli altri.Siamo speciali per quello che abbiamo, ma anche per quello che non abbiamo».

GUARDANDO I VIDEO SU SIMONA ATZORI SUBITO MI è SALTATA IN MENTE UNA FRASE MOLTO TOCCANTE PIù VOLTE CITATA DALLA STESSA SIMONA "PRENDETE LA VITA NELLE VOSTRE MANI E FATENE UN CAPOLAVORO". CONOSCO LA STORIA TOCCANTE DI QUESTA DANZATRICE, SCRITTRICE, PITTRICE NATA SENZA BRACCIA, RICORDO LE STRAORDINARIE PAROLE DI SIMONA DURANTE UN'INTERVISTA CHE VIDI NEL 2007 IN CUI LEI STESSA RINGRAZIAVA DIO PER ESSERE STATA PROGETTATA E DISEGNATA COSì, PER RIUSCIRE ATTRAVERSO LA SUA ARTE,ATTRAVERSO LA SUA DANZA E ATTRAVERSO LA PITTURA AD ESPRIMERE LA SUA GIOIA DI VIVERE ED IO AMMIRO PROPRIO QUESTA SUA GRANDE FORZA, IL SUO GRANDE CORAGGIO MA SOPRATTUTTO AMMIRO QUEL SUO SORRISO SEMPRE STAMPATO SULLE LABBRA COL QUALE RIESCE A TRASFORMARE L'IMPOSSIBILE IN POSSIBILE...SENZA ARRENDERSI MAI NEMMENO DI FRONTE AL PIù GRANDE OSTACOLO!

Stasera sono andata al centro commerciale, perchè ci sono i saldi e perchè mi servono un paio di pantaloni... ora voi dite che c'entra? Ve lo dico subito... Ho girato tutti i negozi e nessuno aveva la mia taglia!!! Mortificata, me ne sono andata e per strada pensavo: possibile mai che indossano tutti sta taglia 38 max la 46? Ma che gli costa a sti sarti ad aggiungere un 4-5 cm in più di stoffa?
Simona mi ha dato la risposta!!! Mi dispero per questo mio sovrappeso, ma dopo questo video ho capito che me ne devo fregare... non sono questi gli ostacoli della vita.
Simona è una forza della natura, come lo sono tutte quelle persone che non si arrendono davanti a nulla.
Complimenti vivissimi, non so cosa darei per avere un pizzico della sua determinazione.

Oggi in aula abbiamo avuto la possibilità di ascoltare la testimonianza di una educatrice esperta della sindrome dell'autismo. Per me che sono una educatrice e lavoro con bambini ed adolescenti diversamente abili, l'intervento di un'altra educatrice mi ha fatto molto piacere, dico questo perchè pur essendo una professione molto bella ed emozionante, non tutti conoscono la profondità di questo lavoro, io quando sono in classe con i miei alunni sono appagata perchè mi sento "utile" oppure è meglio dire in empatia con loro.
Quando si raggiungono dei successi torno a casa fiera. Da quando svolgo questo lavoro sono molto più attenta alla disabilità in genere, è come se prima tra me e loro non ci fosse collegamento mi sentivo in un certo senso invulnerabile...
Adesso che ho avuto modo di toccare con mano diverse problematiche sento di poter essere in qualsiasi momento ai"margini" e di conseguenza emarginata!
Allora credo che quello che non permette di cambiare il pensiero della gente sia una forte mancanza di contatto con determinate persone.Per superare i nostri limiti dobbiamo riconoscerli, a me è successo, spero che con il tempo cambino non solo le leggi ma i comportamenti.

Ho trovato un caso affine a quello di Simona Atzori,Peter Longstaff: anche lui è nato senza braccia(a causa di un medicinale che la madre assumeva durante la gravidanza e
dipinge con il piede destro!
Proprio con quest'ultimo egli svolge tutte le pratiche comuni e giornaliere.

"Non importa se hai le braccia o non le hai, se sei lunghissimo o alto un metro e un tappo, se sei bianco, nero, giallo o verde, se ci vedi o sei cieco o hai gli occhiali spessi così, se sei fragile o una roccia, se sei biondo o hai i capelli viola o il naso storto, se sei immobilizzato a terra o guardi il mondo dalle profondità più inesplorate del cielo. La diversità è ovunque, è l'unica cosa che ci accomuna tutti”. Ecco come si superano le paure: “Se avessi avuto paura sarei andata all'indietro, invece che avanti. Se mi fossi preoccupata mi sarei bloccata, non mi sarei buttata, avrei immaginato foschi scenari e mi sarei ritirata”. Alla fine si capisce che ha ragione Simona: “Perché ci identifichiamo sempre con quello che non abbiamo, invece di guardare quello che c'è? Spesso i limiti non sono reali, i limiti sono solo negli occhi di chi ci guarda”. Eh sì, quante cose si capiscono leggendo questo libro. E ci si diverte. Si ride anche. Simona sa raccontare, e bene, con candore e divertimento episodi che potrebbero essere tristi e non lo sono se vissuti nella maniera giusta. Ed è proprio vero: “La mia vita non è una favola, è uno spettacolo di vita”.
Sono le parole di Simona nell'articolo scritto per la Gazzetta...
La storia di Simona è unica…
Simona è un talento della natura!!!
La mia potrebbe essere un’affermazione generica,ma se la collego a fatti specifici,la mia non è tale….
Mi pongo diversi interrogativi:senza l’handicap Simona(fra l’altro molto bella) avrebbe raggiunto gli stessi standard attuali?
Oppure i risultati raggiunti nel campo della pittura e della danza sono dovuti a quella forza interiore che lei ha saputo sfruttare al massimo???

Confromtandomi con alcuni amici sul caso Atzori, mi hanno parlato di un altro straordinario ragazzo che avevano incontrato durante uno dei loro viaggi(Palboapark San Diego, California). Come l'Atzori, anche questo ragazzo è un importante esempio di resilienza,in questo caso però a renderlo vincitore è stata la sua passione per la musica:riesce infatti a suonare la chitarra con i suoi piedi. In particolare, notatvo guardando la scritta sulla sua maglietta, come addirittura lui stesso ironizzi sulla sua condizione :" NOT DEAD YET".



https://www.youtube.com/watch?v=iLEeBU4EBtg

Già ero a conoscenza della storia di questa danzatrice, che nonostante la disabilità, riesce a muoversi sinuosamente come una libellula, lasciando tutti coloro che la osservano senza parole. A vederla danzare e dipingere ci si dimentica della sua "diversità". In realtà è il pregiudizio di molte persone che la definisce "diversa".Dal video si enfatizza come a volte, la forza di volontà può portare al raggiungimento dei propri sogni. Mi ha colpito molto la forza d'animo e il coraggio di questa ragazza. Mi verrebbe di augurarle.."Non mollare mai"..!