nota su un video approfondimento lab. 1

Il video ha cambiato indirizzo, vi invito a trovare questo video con la mamma che cambia i pannolini al figlio. è in inglese, spero possiate inserirlo voi...
la docente

APPROFONDIMENTI

Laboratorio Simona Atzori
donne senza gli arti superiori
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1.Video mamma senza arti
Knap staaltje voetwerk RESPECT
https://www.youtube.com/watch?v=mAybqLFpMHk&hl=it

Come vivere la quotidianità senza braccia


ROMA - Barbara Guerra (nome italiano ma lei è americana) guida, si trucca, cucina e sa cambiare i pannolini soltanto con l'aiuto dei suoi piedi e del suo mento. E poi va a far la spesa da sola, svuota le buste e riempie il frigorifero, piega i panni, scrive al computer, ha la passione per la palestra. E lo mostra molto tranquillamente su You Tube, come molte altre persone disabili, per far vedere che si può essere completamente autonomi e indipendenti anche se si è nati senza braccia (o se sono state amputate in tenera età). Barbara Guerra - 32 anni, due figli - è abbastanza famosa negli Stati Uniti: è l'unica mamma fitness competitor disabile.


"Riesco a fare tutto quello che mi serve per vivere la mia vita come fa ogni altra donna", racconta Barbara Guerra nei suoi filmati su You Tube. Dal video in veste di mamma "Vorrei incoraggiare le altre persone disabili a provare a fare altrettanto", continua Barbara che, partendo dalla sua passione per la palestra, è arrivata perfino a partecipare ad alcune competizioni internazionali di fitness. Il suo motto? "Credo di poter fare qualsiasi cosa che impongo alla mia mente di fare".

L'argomento è al centro dell'ultimo post di Gianluca Nicoletti nel blog "Emozioni& protesi".

"L' estetica della disabilità si sta evolvendo, se su YouTube esiste una ricca pubblicazione di video clip assemblabili sotto la voce "no arms" significa che per molte persone l' essere senza braccia è stata l' occasione per sviluppare autostima", scrive Nicoletti. "Vanno così orgogliosi di quello che fanno "nonostante...." da volerlo rappresentare nel grande palcoscenico della rete. E' interessante osservare comportamenti che prima venivano nascosti quasi con vergogna, perché forse considerati umilianti necessità per provvedere a se stessi. Visti su YouTube sembrano quasi esercizi di virtuosismo che sfiorano l'arte espressiva". (Michela Trigari)

SuperAbile.it-DisabiliFree.it

Il Video.....
https://www.youtube.com/watch?v=mAybqLFpMHk&hl=it

HO APPENA FINITO DI GUARDARE I TRE VIDEO,DISASTRO!!! IMPOSSIBILE MA VERO è PROPRIO QUESTA LA REALTà CHE CI CIRCONDA,IL DISABILE è L'INDIVIDUO CHE IN PRIMIS DOVREBBE ESSERE ASSISTITO,E INVECE LA SOCIETA' NN FA ALTRO CHE DIMENTICARSENE.....

Volevo condividere con voi il video della mamma che cambia i pannolini senza braccia..senza parole.
Il titolo é: Good Mother without arms e il link é questo:

Ho guardato il video della donna che cambia il proprio bambino,esce a fare la spesa,fa palestra,coccola il bambino e tutto questo non avendo le braccia...è sorprendente vedere come una donna priva di una parte del proprio corpo non sia priva della propria libertà!!!è una testimonianza forte di come con tanta determinazione,coraggio,voglia di esserre indipendenti sia possibile fare ciò che si desidera e che ci rende felici anche con una disabilità.

credo che fare la mamma sia difficile per tutte.E lo è ancora di più quando si è disabili. E' la fatica più immensa del mondo ma anche la gioia più grande!.
Nella vita cerchiamo di costruire dei legami con le persone... come mamma si ha il dovere di promuovere l'autonomia dei figli!. A volte questo legame è forte, specialmente in presenza di un figlio disabile, e non permette a quest’ultimo di cimentarsi da solo, ma diventa un doppio vincolo in cui la madre manifesta il suo affetto offrendo sempre il suo aiuto, intervenendo in ogni manifestazione di indipendenza del/la figlio/a che si sente tale solo attraverso la richiesta di attenzione e sostegno. Ognuno di noi costruisce il proprio ruolo prendendo come esempio e riferimento i propri genitori, riconfermando i loro metodi o negandoli.
In realtà noi siamo la nostra esperienza. Aristotele diceva: “Tutto ciò che imparo, lo imparo attraverso il fare” …solo ciò che si vive resta impresso in noi, mette radici e ci guida nelle nostre azioni, idee e determina modi diversi di agire..
In questo caso è la mamma ad essere disabile... ma anche lei, come tutti i genitori, si impegna per garantire al figlio il diritto di crescere, per riconoscere il suo diritto di esprimere i suoi ”talenti”, e di vivere la sua vita, anche senza di lei, anche quando non ci sarà più, anche se le costa tanta fatica .

Dopo la visione di questo filmato sono letteralmente senza parole...è davvero sconvolgente la forza che hanno alcune persone. Io sono stata influenzata per qualche giorno e posso dire che non riuscivo a fare nemmeno la metà delle cose che ha fatto la signora nel video. Posso solo ammirarla,stimarla e imparare da lei.

Questa donna è davvero una persona straordinaria, la dimostrazione vivente che nella vita si può ottenere tutto quello che si vuole, anche senza gli arti. Ha saputo rispondere alla vita con una forza e una volontà tale che merita di essere lodata e stimata. In confronto a lei, alla Atzori e a tanti altri che sto conoscendo solo ora, mi sono sentita piccolissima, ogni volta che ci lasciamo scoraggiare dalle difficoltà che incontriamo nella vita dovremmo ricordarci del grande coraggio di queste persone…
Cristina Ruotolo

Ho appena visto questo video ed è stupefacente, quasi un miracolo della natura di come una persona disabile possa essere così precisa, accurata nello svolgere azioni di cui una mamma alle prime armi ancora non è in grado.Cambio i pannolini a mio nipote ma non ho la stessa precisione di questa donna!è incredibile come la forza d'animo e la volontà di vivere sempre sia più grande dell'essere privati di una parte del proprio corpo che al tempo stesso dà a questa donna la straordinaria capacità di utilizzare la gambe e piedi al posto delle braccia e delle mani, quasi come se fossero la stessa cosa...!dal video si vede come lei muove i piedi e allo stesso modo così noi utiulizziamo le mani:è una cosa incredula!e una donna così è solo da ammirare e una donna da cui imparare soprattutto!!

Forza d'animo e coraggio sono qualità che tutti hanno ma a volte sone nascoste nel profondo dell'anima. A volte siamo tristi per niente, ci abbiattiamo di fronte al più piccolo problema perchè non ci va di avere scocciature, ci inventiamo nella nostra testa i problemi...e poi quando quelli veri arrivano ci rendiamo conto che i primi erano nulla; solo quando ci troviamo di fronte a realtà come quella di questa mamma o di simona, ci rendiamo conto della bellezza della vita... e per un attimo sentiamo quella voglia di vivere più intensamente ogni singolo giorno della nostra vita. Com'è strana la vita!

Incredula solo questo voglio dire, è straordinario, anzi sconvolgente vedere quante cose questa donna riesce a fare , mentre noi , o almeno io parlo per me, non riuscirei a fare niente , ma assolutamente niente di quello che riesce a fare lei!!Ha cambiato il pannolino al suo bambino, ma è una cosa straordinaria!! La prima cosa che ho pensato è stata: mah con i piedi non riuscirà mai a pulirlo bene, e nemmeno a tirare l'adesivo del pannolino, invece lei usa i piedi come se fossero le sue mani, addirittura va in palestra! Ma ci rendiamo conto quanta volontà hanno queste persone?! Io ammiro molto questa donna, perchè oltre al fatto che della sua disabilità non ne risente molto, ne si dispera, riesce a fare uno dei mestieri più difficili al mondo , la mamma; accudire un bambino così piccolo non è semplice, ma lei lo rende tale!

Ho appena guardato il video della donna che cambia il pannolino,sono veramente colpita dalla forza d'animo di questa donna;è veramente una donna e soprattutto una mamma speciale.Questo video dimostra che tutto nella vita è possibile e che la sua disabilità non impedisce una grande felicità come quella di essere madre.I suoi piedi sono delle perfette mani,e devo ammettere che io pure essendo normodotata non riesco a cambiare così bene un pannolino come lei.Montella Tonia

Conte Mariangela ha scritto:
Volevo condividere con voi il video della mamma che cambia i pannolini senza braccia..senza parole.
Il titolo é: Good Mother without arms e il link é questo:

sei stata brava ........io ieri non sono riuscita ad aggiungerlo al forum.

Non ci sono parole, questo video ci porta a riflettere ancora di più a come siamo fortunate, come la vita sia stata generosa nei nostri riguardi.E noi che facciamo in cambio????? Ci buttiamo giù, ci disprezziamo, non vediamo niente di buono in noi.

Vi devo confidare un piccolo segreto, ho fatto vedere i tre video di Simona a mio fratello, per fargli capire come la vita sia Meravigliosa, di come i "diversi" la vivono anche se hanno qualche parte del corpo mancante.
Ho voluto dargli un pò di forza per affrontare la vita in modo diverso, soprattutto da quando lui è cambiato a causa di un incidente........
oggi lui si vede "diverso", non riesce ad accettarsi, spero che con questi video che ha visto cambi e veda la vita di nuovo colorata, MERAVIGLIOSA, come tanto tempo fa..........

Non c'è limite alla volontà umana, non ci sono ostacoli all'istinto materno.
Le immagini di Barbara Guerra sono al contempo agghiaccianti e meravigliosamente edificanti.
La capacità di risoluzione dei problemi, anche i più gravi, quando il desiderio è più forte delle avversità strutturali e/o circostanti diventa naturalezza, normale modo di essere, valorizzazione dei limiti attraverso l'amplificazione delle qualità.
Una mamma ed il suo cucciolo a dispetto di qualunque contesto esterno o condizione personale, vivono una simbiosi relazionale nella quale ognuno è supporto e completamento dell'altro.
Chi può dire dove sta la normalità delle cose, chi può dire cosa è completo e cosa non lo è, chi può dire cosa serve davvero e cosa è superfluo?
Come Simona Atzori questa donna è tale a tutti gli effetti, anche nell'autonomia che ha saputo conquistarsi, fino alla scelta consapevole della maternità. Esempio meraviglioso di stoicismo umano e di attaccamento ai valori inalienabili della vita.
Dunque il problema non è più di Barbara che come si vede vive normalmente la sua diversa abilità, ma nostro, del "popolo dei normali". Quanta paura ci fa tutto questo? Quanto ci destabilizza? Quanto ci terrorizza l'idea di vivere una condizione simile?
Credo che il concetto di accettazione o rifiuto della disabilità psicofisica sia nella risposta a questi quesiti.
Bisogna saltare l'ostacolo entrando in una dimensione di pensiero più completa e razionale che contempli tutte le abilità umane indipendentemente da quali siano e da quante se ne possiedano.
Ognuno può dare per ciò che ha e tutti dobbiamo accettare con gratitudine ciò che gli altri possono dare.

Ho appena visto il video e sono rimasta veramente colpita dal coraggio di questa donna e soprattutto dalla sua forza d'animo,come in modo straordinario riesce ad affrontare la vita quotidiana.
Questo video dimostra chiaramente che tutto nella vita è possibile e che la sua disabilità non impedisce una grande gioia come quella di essere madre.
Posso veramente affermare che non c'è limite alla volontà di queste persone.
La volontà di risolvere i problemi, anche quelli più gravi, quando il desiderio è più forte delle avversità circostanti diventa naturalezza.
Come Simona Atzori questa donna che ha saputo conquistarsi l'autonomia , fino alla decisione consapevole della maternità.
Insomma il vero problema non è più di Barbara che come emerge vive normalmente la sua disabilità, ma nostro. Quanto ci spaventa l'idea di vivere una condizione analoga?
Bisogna scavalcare l'ostacolo entrando in una prospettiva di pensiero diversa, più completa che guardi con attenzione tutte le abilità umane indipendentemente da quali siano.

Sono rimasta senza parole guardando il video della mamma che cambia i pannolini al figlio senza braccia,è da prendere come esempio per tutte noi che spesso ci si arrende di fronte al piccolo problema.
Ringrazio molto Mariangela per aver cercato questo bellissimo video e che ha voluto condividerlo con tutte noi.
Delia Barbato.

un altro efficace esempio di resilienza......
ci si sente davvero piccoli ed INCOMPLETI dinnanzi a tanta voglia di fare o più semplicemente dinnanzi alla capacità di amarsi per quello che si è, imparando a convivere con il proprio io così com'è, conoscendolo giorno dopo giorno ed imparando a rispettarlo, a valorizzarlo e ad ascoltarlo. se ognuno di noi affrontasse i propri limiti non come tali, ma come spinta a trovare diverse abilità, diverse strategie di soluzione presenti in ognuno di noi....

Barbara,così come Simona,sono esempi di vita per tutti noi,persone speciali che possono insegnarci tanto!

Dopo aver guardato il video sono rimasta senza parole.
Ho notato la forza che hanno alcune persone, le quali pur avendo dei deficit riescono ad affrontare la vita senza problemi.
Penso che la vita ci riserva cose straordinarie,infatti solo ammirando questi esempi riusciamo a percepire e a comprendere
quali sono i valori fondamentali x vivere.
PETRILLO MARIA

Dopo la visione di questo video sono letteralmente senza parole...
Quello che fa questa madre è veramente straordinario, anche se per lei sembra tutto normale. E' un video che deve servire da esempio per tutti noi, che spesso ci scoraggiamo facilmente per un nonnulla.
La volontà umana è veramente senza limiti.

Francesca Fuscaldo ha scritto:un altro efficace esempio di resilienza......
ci si sente davvero piccoli ed INCOMPLETI dinnanzi a tanta voglia di fare o più semplicemente dinnanzi alla capacità di amarsi per quello che si è, imparando a convivere con il proprio io così com'è, conoscendolo giorno dopo giorno ed imparando a rispettarlo, a valorizzarlo e ad ascoltarlo. se ognuno di noi affrontasse i propri limiti non come tali, ma come spinta a trovare diverse abilità, diverse strategie di soluzione presenti in ognuno di noi....

hai pienamente ragione..........

il video mi ha toccato molto, dimostra quanti limiti inutili ci imponiamo noi giorno dopo giorno, credendo di non poter riuscire a fare tante cose. Invece osservando quello che persone dotate di una disabilità tanto grave riescono a fare, mi rendo conto che i nostri limiti molte volte sono solo una questione mentale, ci convinciamo di non poter fare qualcosa e ne abbandoniamo l'idea.
Al contrario questa mamma ci dimostra quanto sia importante credere in sè stessi e lottare per ottenere la vita che si vuole! Sarebbe bello se esistessero associazioni specializzate ad incoraggiare le tante altre persone disabili e le loro famiglie a non abbandonare la speranza e a lottare per vivere una vita migliore!I disabili dovrebbero avere la possibilità di frequentare gratuitamente la palestra, di fare riabilitazione, insomma, di procirarsi tutti gli strumenti necessari a migliorare la loro vita.

buona sera, buona anno!
Guardando questo video io come voi sono rimasta incredula!, mi era capitato di avere la stessa sensazione anche quando ho pensato che la Atzori aveva avuto una bambina. Ho pensato che per quanto queste persone fossero da ammirare, il pensiero che si occupassero da sole di quei bambini mi faceva un pò terrore.
Poi mi sono accorta che era colpa mia, io vedevo quello che loro non potevano fare, vedevo dei limiti,definivo la madre per sottrazione. e ho anche realizzato che il contesto che lei si è creata è quello del pensiero positivo, perchè alcune persone , come me, avranno pensato di aiutarla cercando di fare le cose al posto suo. Se invece lei fa tutto quello, vuol dire che si è circondata di persone che in primo luogo la amano cosi com'è senza tentare di ingabbiarla, anzi accettandola per come è le garantiscono anche la possibilità di potersi esprimere, e di poter combattere le sue difficoltà.
è una bella lezione da mandare giù per noi future insegnanti, che spesso ci troviamo di fronte a situazioni in cui bisogna fare molta attenzione nel mediare l'aiuto dato per imparare e non l'aiuto dato per evitare la difficoltà. Nella vita ci saranno sempre le difficoltà per i soggetti con disabilità e per chi non è disabile, cercare di evitargli sforzi, o anche esperienze dure e difficili , è di per se qualcosa che li invalida per la vita.
buona serata
Angela Mancino

Guardare il video della donna, che cambia il suo bambino anche non possedendo gli arti superiori, ha suscitato in me grande ammirazione. Questa donna, trasmette al suo piccolo, l’amore e l’affetto che una madre trasmette a suoi figli, dimostrando che l’amore va oltre tutto, abbattendo qualsiasi barriera facendo prevalere allo sconforto la gioia di vivere. Il semplice sorriso di questa mamma, infatti, è la prova che nella vita non ci sono limiti e che i piccoli gesti sono quelli che contano. Un gesto quotidiano non è detto che debba esser fatto “in modo classico”, per essere speciale. Tutto diventa speciale se proviene da persone speciali.

Senza parole! Non ha limiti l'amore di una mamma per il proprio bambino... Questa giovane donna è l'esempio lampante dell'amore e della forza di volonta'! Seppur vive una condizione diversa rispetto agli altri, riesce comunque a prendersi cura di altre persone...

Ritengo che prendere consapevolezza dei propri limiti ed accettarli sia molto difficile.Ancora più difficile sia superare tali limiti prendendo coscienza delle proprie caratteristiche ed abilità, potenziandole e facendone punti di forza. Guardando il video di questa esemplare donna, ho avuto la sensazione di come per lei sia naturale e soprattutto “normale” cambiare il pannolino, lavare, ed accarezzare il proprio bambino grazie al “suo punto di forza”: i propri piedi. E’ l’Amore a dare Forza, Coraggio e Determinazione! Infatti, credo che per Barbara Guerra sia stato proprio l’Amore per se stessa, per la sua famiglia, e quindi per la vita a renderla una donna ed una mamma come tutte le altre, capace di prendersi cura del proprio bambino senza lasciarsi penalizzare dalla sua condizione fisica.
E’ ancora l’Amore, che ci spinge a superare i nostri limiti, ad essere risolutivi e a trovare delle vie alternative per non precludere a noi stessi e a coloro a cui vogliamo bene la possibilità di condurre una vita serena.
Inoltre, ritengo che a rendere Barbara un altro grande esempio di resilienza sia stato in particolare: l’Impegno, ossia la predisposizione a darsi da fare in modo attivo nel prendersi cura della sua famiglia; il Controllo, ovvero la convinzione di poter dominare in qualche modo ciò che faceva, adattandosi alla sua condizione.
Cacciapuoti Marilena.