ES.n. 1 AUTISMO (chiude 27 febbraio x esami 29 e sessione estiva)

mi prenoto per il quarto capitolo " autismi e pedagogia" del secondo testo "Integrazione scolastica degli alunni con disturbi dello spettro autistico"

Mi prenoto sul capitolo 1.Le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi. del testo "Facciamo il punto su l'autismo"

Io mi prenoto per il testo "Facciamo il punto sull'autismo" e scelgo il capitolo 4 (La costruzione dell'alleanza con la famiglia).

mi prenoto per il testo "Facciamo il punto su l'autismo"
capitolo 1.Le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi.

scusate ho sbagliato

mi prenoto per il 4° capitolo La costruzione dell'alleanza con la famiglia
gruppo formato da
terzo catuscia samantha
faliti mariarca

• La costruzione dell’alleanza con la famiglia. Formazione di competenze educative nei genitori. Sostegno psicologico. Elaborazione congiunta. Guardare nella prospettiva del progetto di vita adulta: i programmi respiro per le famiglie

Uno degli obiettivi principali è quello di aiutare i genitori a comprendere il significato della diagnosi di DISTURBO GENERALIZZATO DELLO SVILUPPO e di sostenerli nel comprendere le caratteristiche che rendono il loro figlio un bambino con sviluppo atipico. Questo fa si che la relazione fra professionisti/educatori e genitori si è fortemente modificata negli ultimi venti anni. Da un lato, i genitori sono molto più informati rispetto al passato, sono in grado di rivolgere ai professionisti richieste precise, e sono organizzati in associazioni. Dall’altro lato, i professionisti riconoscono ai familiari un ruolo di collaborazione e di scambio, che si concretizza nel parent training e nei gruppi di aiuto. I gruppi di formazione o di aiuto, che coinvolgono genitori o fratelli, sempre più spesso sono sollecitati o organizzati dagli stessi genitori, e contribuiscono alla diffusione di una “cultura dell’autismo”. È questa diffusione culturale - sulle caratteristiche, sulle cause e sulle possibilità di intervento - che appare il motore più forte per una reale inclusione delle persone dello spettro autistico nella vita sociale. Quello che appare importante dunque per le persone dello spettro autistico, e per le loro famiglie, è che venga garantita loro una buona qualità della vita. Le situazioni che però molti genitori con figli autistici si trovano ad affrontare, creano notevoli fonti di stress, per cui oltre all’acquisizione di nuove abilità hanno bisogno di un sostegno emotivo che viene fornito loro da operatori che devono saper alternare bene i momenti della formazione a quelli del sostegno emotivo a seconda della necessità. Questo richiede che l’operatore elabori insieme ai genitori le loro reazioni emotive e cognitive , lasciando che gli stessi raccontino la loro storia e ascoltando come le problematiche del loro figlio hanno influenzato loro e le loro relazioni, oppure stilando con i genitori una lista di affermazioni sul ruolo di genitore , avviando una discussione che fornisce informazioni importanti sulle prospettive degli stessi.
Per i professionisti e per le famiglie coinvolte, c’è dunque tanto da fare: oggi si ritiene indispensabile che, per ogni persona con un disturbo dello spettro autistico, venga elaborata una programmazione “proattiva”, che preveda un concreto passaggio di abilità alla persona e ai suoi caregiver, con uno sguardo a quello che sarà la futura vita di adulto della persona. Dunque il Progetto di vita comincia molto presto, almeno in famiglia, istituzione alla quale quasi tutti gli approcci oggi riconoscono e attribuiscono un ruolo attivo nella pianificazione-realizzazione del progetto educativo, assegnandole il ruolo di spazio privilegiato per il corretto conseguimento di obiettivi critici.
Nei casi migliori è un progettare molto cauto, molto protettivo. Si ha paura delle illusioni-delusioni, dell’incontro del figlio con la consapevolezza del proprio limite, con le amare realtà che la vita gli riserverà, con le grandi mancanze e delusioni nei momenti critici (ad esempio, la debolezza di un gruppo adolescenziale con le amicizie e i riti di passaggio e di identificazione). Si vuole proteggere il figlio, finché si può, dalle frustrazioni, dal dolore. Lo si vuole proteggere dall’autoconsapevolezza della propria situazione, dell’accorgersi di essere «diverso» in modo irreparabile. Questa cautela fa muovere con timore, valutando bene le situazioni, e con la dovuta delicatezza. Sempre più famiglie, ad esempio, si pongono il problema del preparare e del facilitare il grande distacco tra loro e il figlio, e lo fanno realizzando forme di soggiorno temporaneo per lo stesso presso piccole comunità. Esperienze di vita che aiutino, il figlio a fare qualche passo significativo di autonomia, e ai familiari a elaborare gradualmente la sua indipendenza e la possibilità di avere un po’ di tempo libero e appunto un po’ di respiro dall’impegno dell’accudimento del loro figlio che è certamente molto gravoso .Nel nostro paese esistono già da alcuni anni ottime proposte di “programmi respiro” che si basano proprio su queste forme di soggiorno temporaneo; l’augurio è che queste proposte diventino sempre più numerose e distribuite uniformemente su tutto il territorio.

Bibliografia
Ianes D., Zampella M., Facciamo il punto su....l'autismo, Erickson, 2009 (solo il libro, non il dvd e il pdf).
P. Vio, (a cura di). Autismo. Vannini, Gussago, 2005.

Il lavoro è molto ben fatto.
Le richieste dell'esercizio sono state esaurite.
La sintesi è significativa e arricchita dal confronto tra i due testi.
Il lavoro si presenta personalizzato
La tutor Dott.ssa Nunzia Giglio

Mi prenoto per il cap. 4 (La costruzione dell'alleanza con la famiglia) del testo "Facciamo il punto sull'autismo".

Mi prenoto per il 1 capitolo del primo testo: Le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi.

Rosa Monaco

mi prenoto per il primo capitolo del primo testo: le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi.

Sono la 24esima persona

Ilaria Silletti

Mi prenoto per il capitolo 1.Le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi.
Maria Costagliola

Mi prenoto per il 1 capitolo del primo testo: Le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi.

Simona Balestrieri

Io mi prenoto per il testo "Facciamo il punto sull'autismo" e scelgo il capitolo 4 (La costruzione dell'alleanza con la famiglia).

Mi prenoto per il capitolo 1.Le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi.

mi prenoto per il capitolo 1 "Conoscere per comprendere".
del testo "Integrazione scolastica degli alunni con disturbi dello spettro autistico"

Mi prenoto per il libro "Facciamo il punto su l'autismo" capitolo 4.

Mi prenoto per il primo capitolo del libro "Facciamo il punto su l'autismo"

mi prenoto cap 1: le cause dell'autismo le sue basi biologiche, lo screening precoce la diagnosi libro facciamo il punto sull'autismo

mi prenoto per il testo "Facciamo il punto su l'autismo"
CAP 1.Le cause dell'autismo e le sue basi biologiche, lo screening precoce, la diagnosi

scelgo cap 1 Conoscere per comprendere
del secondo testo "Integrazione scolastica degli alunni con disturbi dello spettro autistico



Monica Migliaccio

mi prenoto per il 4° capitolo La costruzione dell'alleanza con la famiglia
Rossana Forte

Mi prenoto per il testo "Facciamo il punto sull'autismo" e scelgo il capitolo 4 (La costruzione dell'alleanza con la famiglia).
Mariangela Conte

Mi prenoto per il testo "Facciamo il punto sull'autismo" e scelgo il capitolo 4 "La costruzione dell'alleanza con la famiglia".


Palermo Sara

mi prenoto per il 1 capitolo del 1 testo "le cause dell'autismo e le sue basi biologiche,lo screening precoce,la diagnosi".
Myriam Cocorullo

purtroppo mi sono prenotata troppo tardi per questo capitolo (sono la 31° o 32°) dunque cancello questa prenotazione. Posto di seguito l'alternativa scelta.

mi prenoto per il capitolo 4 del libro facciamo il punto sull'autismo.